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Alice nelle città del mondo.

Creato il 11 aprile 2014 da Lilianaadamo

Liliana Adamo da Luxuryonline.

 La filmografia di Wim Wenders e la ricerca (quasi ossessiva) del landscape urbano.

Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.

Gli “urban landscape” dei suoi film restituiscono il rigore stilistico di una perfetta fotografia e i sentimenti di un grande regista contemporaneo. L’eccesso delle metropoli, la malinconia dei quartieri dormitorio, le dimore storiche e le architetture postmoderne, si mescolano in una successione di vuoti e pieni, spazio urbano e paesaggio, costantemente presenti in tutta la filmografia di Wim Wenders, come un incessante viaggio alla ricerca di sé e alla scoperta del mondo.

Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.

Un tema che sembra voler ripercorrere quasi uno schema “classico” e che, invece, si rivela espressione di un cinema spregiudicato e autenticamente d’autore, una snervante poetica imperniata su una realtà estranea ed estraniante. Come dimenticare l’ouverture folgorante de “Lo stato delle cose”, o gli angeli acrobati sui palazzi anteguerra di “Il cielo sopra Berlino”, i paesaggi senza confini nella solitudine struggente di “Paris Texas” (con un’intensa Nastassia Kinsky bionda platino) e quel bianco/nero elegiaco di “Alice nelle città”, fino a un film che segna il ritorno alle ambientazioni europee dopo diversi anni di lavoro oltreoceano, come il recente “Palermo Shooting”, giusto a rinnovare il rapporto privilegiato tra il regista di Dusseldorf e la terra siciliana.

Alice nelle città del mondo.
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Alice nelle città del mondo.

E non a caso la laurea honoris causa in architettura, conferita a Ernst Wilhelm Wenders, è pervenuta dall’Università di Catania. «Ci dev’essere per me una necessità per raccontare una storia e questa necessità non l’ho mai trovata altrove se non in un luogo, una città, un paesaggio», afferma Wenders. «Credo che noi siamo i prodotti dei luoghi in cui abitiamo molto di più di quanto non ci piacerebbe pensare. L’identità nasce definendo un contesto e credo sia così anche per l’architettura».

Alice nelle città del mondo.
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Alice nelle città del mondo.
Alice nelle città del mondo.

L’iniziativa si deve all’architetto Carlo Truppi, ordinario di Progettazione Ambientale, docente nella stessa Università, che, dopo la lectio doctoralis tenuta da Wenders nell’Aula Magna a Catania, al Palazzo del Senato di Siracusa, il giorno successivo, si è unito al regista in qualità di relatore per presiedere un interessante seminario in tema, dal titolo inequivocabile: “In difesa del paesaggio”, una manifestazione environmentfest, curata dal Centro Dipartimentale per l’Ambiente, per sollecitare opportunità, riflessioni e strumenti d’elaborazione.


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