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Alimentarsi bene, alimentarsi sano, anche al ristorante

Creato il 08 novembre 2013 da Sportduepuntozero

Turin Marathon - Foto Massimo PincaTurin Marathon ha avviato un’interessante iniziativa sull’importanza della sana alimentazione e della corretta idratazione dei maratoneti dal titolo “Alimentarsi bene, Alimentarsi sano”.

Come sappiamo, spesso il mancato risultato sperato della performance è legato a problemi di cattiva digestione causati da una scorretta alimentazione (poco o male) prima della gara, soprattutto in uno sport come la maratona dove è richiesta particolare resistenza in ambiente prettamente aerobico con sforzi moderati ma prolungati nel tempo.

Il mangiar sano per la forma fisica è un meccanismo imprescindibile. Ma il maratoneta che adotta la sana alimentazione come stile di vita spesso non riesce ad  auto-regolamentarsi. Come ci spiega il dott. Piero Astegiano, direttore di Medicina dello sport FMSI di Torino, “l’attività della maratona è un’attività impegnativa. Dal punto di vista dell’alimentazione ha necessità di alcune indicazioni specifiche. Una su tutte, la capacità di avere una corretta capacità digestiva”.

Proprio per non sovraccaricare la digestione, il maratoneta deve mangiare poco, di tutto e spesso. I 5 pasti sono la base per lui, non deve far passare più di 5 ore tra pasto e l’altro. E’ importante  seguire una corretta ed equilibrata alimentazione basata su cibi freschi, poco lavorati, bilanciando carboidrati complessi e lipidi per avere energia a breve e lungo termine, le proteine per andare a sostenere il muscolo che viene molto stressato e molta frutta e verdura per andare a dare tutte le vitamine e sali minerali.

In caso di problemi legati alla digestione, ci aiuta il bicarbonato. Il bicarbonato aiuta a bloccare l’acidità di stomaco che, a lungo andare, può provocate la gastrite (una delle problematiche più diffuse tra i maratoneti soprattutto quelli della fascia dalle 3 alle 4,5 ore).

E per chi ogni tanto vuole mangiare fuori, Turin Marathon in collaborazione con MyTable.it dal 10 al 17 Novembre Vi permette di gustare i “menu del maratoneta”, sfiziosi menu sani ed equilibrati approvati dall’Istituto di Medicina dello Sport di Torino che troverete in una serie di ristoranti selezionati prenotabili direttamente dal sito.

Un altro aspetto molto importante è quello della idratazione. Il maratoneta, come lo definisce il dott. Astegliano, è una macchina con un “motore” che essenzialmente va ad acqua. Durante la gara l’alimentazione è estremamente ridotta e limitata, ma la semplice acqua, in questo sport, non basta.

Infatti, il maratoneta elimina una grande quantità di minerali, tra cui il magnesio attraverso la sudorazione. A differenza degli altri minerali (sodio, potassio, cloro, calcio) il magnesio è quello più difficile da reintegrare con una normale alimentazione.

La mancanza di un adeguato apporto di magnesio può provocare disturbi quali crampi, dolori muscolari, riduzione della resistenza allo sforzo ed un recupero incompleto portando anche ad una qualità e quantità del sonno scadente.

Per aiutare i maratoneti della Turin Marathon ad idratarsi nel modo corretto, è nata anche una collaborazione con NaturAid, un’acqua totalmente naturale che, come ci spiega la Dott.ssa Michela Giuliano, “passando attraverso le rocce, si arricchisce di bicarbonato e magnesio in quantitativi tali da poterla considerare un integratore. I benefici di questi due elementi permettono una migliore idratazione dell’organismo durante lo sforzo”.

Leggi il blog di Vanessa Pigino sulla Nutrizione nello Sport

 di Vanessa Pigino


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