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Alimentazione: 10 regole anticancro e per la salute del cuore

Creato il 07 ottobre 2015 da Informasalus @informasalus

olio sesamo anticancro
L'alimentazione può aiutare a mantenere in salute il cuore anche quando si ha un tumore

L'alimentazione può aiutare a mantenere in salute il cuore anche quando si ha un tumore: alcuni alimenti, infatti, possono contrastare gli effetti cardiotossici di chemioterapia e cure biologiche. Ad affermarlo sono gli esperti riuniti al 'International Workshop on Cardioncology in corso a Napoli.
Olio di sesamo, soia e riso integrale sembrano in grado di ridurre le complicanze cardiovascolari da terapie anticancro.
Le regole per una dieta antitumorale sono poche: limitare o abolire carne rossa, zuccheri e dolci, ma senza restrizioni particolari su tutte le altre classi di alimenti. I latticini, ad esempio, non devono essere eliminati del tutto.
Secondo gli oncologi, nel caso delle donne con carcinoma mammario, inoltre, l'attività fisica è talmente efficace da poter essere considerata una vera e propria cura, al pari di chemio e ormonoterapia.
Questo il 'decalogo cardioncologico' per la salute del cuore nei pazienti con tumore: controlla il tuo peso, evita che incrementi sotto l'effetto delle terapie; adotta uno stile di vita attivo; pratica attività fisica/sportiva con regolarità 2-3 volte a settimana; riduci o abolisci il fumo di sigarette; riduci o abolisci il consumo di alcool; controlla colesterolo e trigliceridi, i valori possono alterarsi in corso di terapie oncologiche; controlla la pressione sanguigna e, in caso di ipertensione, adotta una terapia farmacologica adeguata sotto controllo medico; scegli una dieta equilibrata, ricca in vegetali, limitando o abolendo la carne rossa e gli zuccheri e i dolci, ma senza nessun'altra restrizione particolare.
Secondo gli esperti, diete estreme, come ad esempio la dieta vegana, sono più difficili da mantenere equilibrate e non esiste nessuna chiara dimostrazione di eventuali vantaggi. È consigliato valutare con il proprio oncologo l'opportunità di assumere calcio e vitamina D per contrastare la tendenza all'osteoporosi indotta dalle terapie praticate. Si consiglia anche di rivolgersi ad un cardioncologo per un approccio ottimale al controllo integrato dei rischi oncologici e cardiaci.


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