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Alimentazione in gravidanza: come evitare la malnutrizione

Creato il 30 novembre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Meglio evitare diete troppo rigide consigliate per non ingrassare in modo eccessivo in gravidanza: il rischio è la malnutrizione, un fenomeno che può compromettere la salute della donna e quella del feto.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Solitamente i medici consigliano alle donne in gravidanza di ingrassare al massimo di un chilo ogni mese; un consiglio utilissimo che però non si deve trasformare in una dieta rigida: in questo modo si rischia infatti l’eccesso opposto, ovvero la malnutrizione del bambino.

Non ingrassare in modo eccessivo non è tanto un problema estetico quando di salute sia della mamma sia del feto: la presenza infatti di carenze può, infatti, influenzare negativamente il benessere del piccolo.

Occorre dunque evitare sia di mangiare per due (come recitava una frase tramandata dalle nostre nonne) sia non nutrirsi a sufficienza e non ingerire tutte le sostanze nutritive che servono per favorire il corretto sviluppo del bambino. E’ dunque sbagliato privarsi completamente di alcuni cibi perché ciò potrebbe creare complicazioni durante la gestazione e malnutrizione per il nascituro.

La malnutrizione infatti non è un problema sentito solo nei Paesi in via sviluppo: per motivi diversi, in Occidente alcune donne in gravidanza seguono regimi dietetici ossessionanti per il timore di aumentare troppo il loro peso e far fatica a eliminare i chili in eccesso dopo il parto. Il rischio, in entrambi i casi, è quello di non riuscire a trasmettere al bambino la giusta quantità di micronutrienti e sali minerali. In particolar modo, è fondamentale mangiare in modo adeguato nei primi tre mesi di gravidanza, quando si deve evitare un rigido controllo del peso.

Fonte: “Bimbi Sani & Belli”


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