All’ovest niente di nuovo

Riprendiamo dopo la pausa ferragostiana passata tra parenti burraco e film.

Titolo: All’ovest niente di nuovo
Cast: Louis Wolheim, Lew Ayres, William Bakewell
Regia: Lewis Milestone
Protagonisti: Militari, Giovani
Materia: Guerra, Letteratura
Energia: Combattimenti, Crescita Interiore
Spazio: Germania
Tempo: Prima Guerra Mondiale

La guerra è lunga e anche nelle scuole si reclutano nuovi giovani soldati inculcandogli ideali eroici e patriottici.
Una classe al completo parte per l’avventura, ma troverà la guerra e già dall’addestramento si ritroveranno a perdere quell’umanità e voglia di vivere tipica dei giovani.
Alberto e Paolo dopo aver affrontato le brutture e gli orrori della guerra tornano a casa ferito nel corpo l’uno, in licenza l’altro ma segnato nell’anima per sempre.
Paolo non si riconosce più in quella vita, ne negli ideali che le persone hanno, tornare al reggimento in mezzo alla guerra è come tornare a casa, tornare in famiglia, in mezzo a quei fratelli con cui ha condiviso orrori, dolori e speranze.

Film tratto dal libro Niente di nuovo sul fronte occidentale, che ha vinto l’oscar nel 1930 come miglior film anche se questa dicitura fu adottata solo dal 1931.
Devo dire che nonostante l’elementarità del film, i forti sentimenti che trasmette mi hanno fatto pensare a quel tempo lontano che fu dei nostri bisnonni e a quelle giovani vite violate nella loro umanità.

Voto Finale: Accettabile

Frase del film: Ho sempre avuto una voglia matta di domandare a qualcuno di voi perché avete lasciato la scuola e vi siete arruolati.