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All the world's a stage...

Creato il 28 agosto 2013 da Mrs Garrick

Pare incredibile che dopo tanti anni trascorsi in un posto ci siano ancora cose che non si sono mai fatte prima. E questo di Agosto è stato il mese delle prime volte, che dopo Buckingham Palace, io e la mia dolce metà siamo finalmente andati al Globe Theatre! Si si, proprio quello, the wooden 'O' di Shakespeare, quello riscostruito per volontà dell'attore e regista statunitense Sam Wanamaker e finito nel 1997 (quando ormai Wanamaker era scomparso) a vedere Macbeth. E da brava secchiona virginiana quale sono, naturalmente mi sono preparata: ho riletto la tragedia in italiano prima per rinfrescarmi la memoria eppoi di nuovo, in English. Mica roba da ridere che è come rifilare Dante ad un forestiero...

All the world's a stage...

The Globe Theatre, London 2013©Nebbiadilondra

E fedeli allo spirito del Globe, siamo stati nella platea, tra i "groundlings" come venivano chiamati coloro che frequentavano il Globe Theatre nei primi anni del XVII secolo ed erano troppo poveri per pagare per essere in grado di sedersi su uno dei tre livelli del teatro (e in questo nulla è cambiato dalla prima meta del XXI secolo...).

All the world's a stage...

Macbeth. Globe Theatre, London 2013©Nebbiadilondra

Per la modica somma di un centesimo (ora sono £5), i groundlinds potevano stare nella "fossa", chiamata anche the yard, "il cortile", posto appena sotto il palco per guardare lo spettacolo In piedi nella fossa è scomodo, che non ci si puo sedere se non durante l'intervallo, ma è assolutamente elettrizzante: gli attori (rigorosamente in costumi elisabettiani) sono talmente vicini che pare di poterli toccare con mano. E infatti a volte li si puo' toccare visto che a volte scendono tra il pubblico...

All the world's a stage...

Macbeth. Globe Theatre, London 2013©Nebbiadilondra

E' stato coinvolgente, è stato esaltante,è stato divertente: è stato ancora meglio di quanto mi aspettassi: sono trascorsi qusi 500 anni, ma Shakespeare continua ad emozionare...


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