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Alla Scoperta di Tain

Creato il 30 ottobre 2013 da Giovy

Scotland Tain

Tain- © 2013 Giovy

Approdammo a Tain perché solo da lì ci sono gli autobus che portano a Edderton, località dove si deve scendere per poi camminare per raggiungere la Balblair Distillery.
Tain è un piccolo villaggio delle Highlands e si trova proprio sul Dornoch Forth, questo importantissimo fiordo del nord della Scozia.
Perché è importante? Perché la qualità e le proprietà dell'aria che la vicinanza mare e monti riescono a creare sono perfette per far maturare nel modo giusto i pregiati whisky che solo da queste parti si riescono a produrre.
Dopo la Speyside, quella zona lungo il fiume Spey, questo è il sito di distillazione più importante della Scozia.
Secondo dati storici, la zona del Forth vanta le distillerie più antiche del mondo, una delle quali è la Blablair, come vi ho già raccontato in un altro post.
Tain è davvero composto da una strada o poco più.
Arrivata qui, stavo quasi per fare pace con le Highlands: finalmente mi sembrò di aver trovato un paesino con tutte le caratteristiche che cercavo.
Ne mancava solo una per renderlo davvero perfetto: i pub.
Anche qui, la mancanza di pub era evidente come un cammello rosa in mezzo ad kili di gelato al limone.
Anche qui, il Signor John Knox aveva colpito.
Anyway, ci lanciammo all'esplorazione di quella sola strada e, pochi passi più in là trovammo la chiesa di St. Duthac, santo davvero molto venerato da queste parti.
Tain vanta una storia pazzesca ed è considerata Royal Burgh, ovvero un villaggio con privilegi particolari. La vita da queste parti vanta origine antiche: i celti vivano qui e poi arrivarono i Vichinghi.
Il clan dei Munro vede in Tain il suo centro principale e la città che tiene alto il nome di questa famiglia.
E' proprio visitando la chiesa di St.Duthac e il piccolo museo adiacente che abbiamo scoperto tutto questo e molte altre cose capaci di legare queste poche case al destino di Scozia.
Questi luoghi erano vissuti con estrema devozione, tanto che, molte persone venivano da queste parti per morire e farsi seppellire.
Il cimitero che contorna la chiesa è davvero una piccola chicca: vi si trovano tombe vichinghe davvero antiche (nella foto sopra, quella tomba fatta a "missile") e, come se questo non bastasse, si può osservare una Standing Stone piazzata lì dai Pitti.
Viaggiando ho visto tanti luoghi funerari più o meno famosi e devo dire che Tain mi ha dato qualche emozione in più. Forse perché non mi aspettavo nulla di quello che ho visto e contemplato.
Entrare nel complesso della Chiesa e del museo costa davvero poco (3£) ma regala un bel po' di storia e di folklore locale.
Tain è davvero un luogo sperduto... che apre la porta a luoghi ancora più sperduti ma, a modo suo, merita. Soprattutto perché è poco frequentato e molto autentico.
Anche nella sua mancanza di pub.

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