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Allarme satanismo a Pescara

Da Apolide

Allarme satanismo a PescaraMi duole di dover trasformare questa mia finestra sul mondo, in cui ho sempre comunicato la bellezza dell’esistere, la gioia della vita spirituale e l’importanza della crescita interiore, ma questa è un’emergenza, per cui richiedo l’attenzione del mio pubblico e che si leggano queste pagine, quessto work in progresss su dì una vicenda che sta giungendo ormai al culmine. Mano a mano che vi saranno aggiornamenti da fornire, li troverete su queste pagine. Vi prego di continuare a leggermi, è molto importante che la gente sia informata su queste vicende e mi resti vicina.

Solo  se mi seguirete in questa battaglia riusciremo a sconfiggere il mostro. Il mostro è un politico abruzzese, che è dedito a culti satanici.
Per il momento non lo nomino, ma presto potrete avere ulteriori informazioni su questa vicenda dai media nazionali.
Assieme a lui, alcuni esponenti dell’area del centrosinistrra, oltre a  una gestione scandalosa dellle politiche ambientali (cave, discariche, ed altre numerose concessioni che rientrano nell’ambito della gestione della cosa pubblica, sono suoi conniventi e complici, e lui avrà i giorni contati, se l’opinione pubblica punta su di lui l’attenzione.

Io sono un insegnante, persona tranquilla e pacifica, ma mi sono ritrovato in questa situazione per una denuncia di molti anni fa, sporta verso il soggetto in questione, che ha tradito gli ideali del movimento cui apparteneva, per ascendee alla carriera politica. E’ stato consigliere comunale a Pescara, poi consigliere regionale, ha perfino ricoperto un seggio parlamentare sotto l’ultimo governo Prodi, quello in cui il ministro della ‘difesa’ era Fausto Bertinotti, suo caro amico ( e ci siamo certamente compresi).
bene, questo mio atto, che voleva essere monito a un più retto fare politica, è stato recepito male.
Sì, sono un ‘traditore’ del loro fronte, ai loro occhi. Io la penso diversamente, e credo che il loro fronte, pur che passsi per quello dei ‘buoni’. sia uno dei principali aspetti del marciume del nostro sistema, celato sotto una patina progressista e populista.

Ma perché mettersi contro un’organizzazione criminale che vanta vaste ramificazioni in tutti gli ambiti di potere:da quello politico a quello criminale, da quello economico a quello giuridico a quello esecutivo?
Le scelte erano due: o lasciar perdere e cercare una riappacificazione (ma questa gente i sentimenti di pietà e compassione li ha accantonati, nel momento in cui è entrata nella sfera satanica) e quindi questa scelta avrebbe avuto come conseguenza una morte lenta, causata da tante piccoli dosi di veleno somministrate di nascosto con gli alimenti, le bevende  e attraverso l’ambiente.
La seconda alternativa è la lotta, e negli anni ho accumulato una notevole mole di prove a carico di questa organizzazione, che presto saranno (per quanto concerne i dovuti adempimenti giudiziari e le loro regole) resi di pubblico dominio.

In calce una parentesi, fornisco alcuni riferimenti alle pratiche sataniche, che, oltre ad essere una delle più acute manifestazioni del male, sono anche ul lucrosissimo traffico. i satanisti adorano il diavolo, fanno riti con sacrifici umani e poi, dai miseri resti delle loro vittime, ricavano lucrosissimi compensi attraverso il commercio turpe e  illegale di organi, spesso di bambini:

http://utenti.multimania.it/amenalleluia/lucas.htm

Non poteva mancare una poesia. Dedicata ai migranti, spesso vittime di questi macabri traffici.

[Migrante] Migrante che vende la povera casa per uno spiraglio di luce Migrante impaurito, lontano dai suoi sfuggito, braccato, in lutto Migrante affamato, su un barcone o dentro un container Migrante lontano, alieno, diverso eppure uguale a te, cittadino italiano Migrante che taglia la linea tra due inferni diversi Migrante in rivolta, capisce che il mondo non è ciò che appare dentro lo schermo Migrante ispezionato, frugato, palpato trattato con i guanti bianchi di sterile lattice Migrante rinchiuso, segregato, schedato, marchiato da te, poliziotto italiano Migrante evaso, scappato che corre tra i campi insieme ai compagni Migrante clandestino, un’ombra che vaga che c’è eppure non c’è che è facile preda Migrante che ha un’anima come la tua, passante italiano Migrante raccolto e sfruttato in campo o cantiere, in casa di anziano di te, padrone italiano Migrante che sembra una donna felice e dona mezz’ora, se la paghi bene a te, borghese italiano Migrante captato dal male soldato di eserciti neri di te, capo mafia italiano Migrante scomparso, disperso, smembrato il cui cuore batte ancora nel corpo di te, ricco malato italiano

[Pregate per me, ne avrò bisogno. Al prossimo articolo.]

Apolide

alias Enzo Finocchio


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