Alleanza Finale/2

di Piero Tieni

Si era già parlato di questa nefasta eventualità, che solo per essere stata ventilata è costata al Pd parecchi punti percentuali. Nemmeno il tempo di fare i complimenti a Bersani per il suo bel discorso alla Camera e già si riparla della Grande Ammucchiata con Fini e Casini per battere il Sultanino (azzoppato). E l'Alleanza Finale non dovrebbe stare in piedi in Parlamento solo per i pochi mesi che servirebbero a rifare la legge elettorale ma verrebbe addirittura riproposta alle prossime elezioni: destra, centro e sinistra, tutti insieme (a schiantarsi) contro re Umbero della patacca padana ed il piccolo imperatore di Arcore. Ma sicuramente si tratta solo di una ricostruzione fantasiosa del giornalista in vena di scherzi. E' chiaro che in parlamento non passerà nessuna riforma elettorale sgradita a Pdl e Lega (dato che al Senato hanno la maggioranza). Ed è chiarissimo che un'alleanza elettorale (e innaturale) con Fini provocherebbe un esodo di elettori come non se ne vedono nemmeno il 2 Agosto al casello di Melegnano. Al Pd non pare proprio vera la botta di culo (mi scuso per il francesismo) che gli si prospetta davanti per i prossimi mesi: i futuristi di Fini che logorano il governo fino a consunzione, le opposizioni che non devono fare altro che additare l'indecoroso teatrino e fare qualche proposta sensata, le elezioni col centrodestra che si presenta diviso e questa legge elettorale che consentirebbe di vincere anche solo col 40% dei voti circa che il centrosinistra ha attualmente. Potremmo per comodità chiamarla la lezione pugliese, regione fortemente di destra che ha visto la vittoria di un candidato di sinistra. Ma è chiaro che è il giornalista che inventa tutto...