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AllenaMENTE

Creato il 08 luglio 2013 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

Oggi si inizia a capire a tutti i livelli che per fare la differenza non basta solo il conoscere ma serve molto l'essereSono un coach, mental coach e spesso mi chiedono cosa faccio. Semplicemente rispondo che alleno la mente. Oggi si inizia a capire a tutti i livelli che per fare la differenza non basta solo il conoscere ma serve molto l'essere. Provo a spiegarmi meglio.

Ho praticato e pratico diversi sport ma oggi la mia passione è giocare a golf e se torno indietro con la mente al giorno in cui decisi di iniziare a giocare ricordo che il primo approccio fu con il maestro di golf che mi diede le prime indicazioni: grip, address, backswing, followtrough, finish ecc..

Ora conosco.

Poi inizi a giocare e frutto della pratica la palla inizia a volare e andare avanti ma i risultati non sono pari alle aspettative e allora chiedi al maestro e la sua risposta è: "questo è un gioco di tecnica e di testa".

Domanda:  Cosa vuol dire di testa?

Risposta: Devi essere concentrato.

Domanda: Come si fa?

Molto spesso qui non si ha una risposta valida ed ecco che entra in gioco l’ALLENAMENTE.

Si perché non basta solo CONOSCERE ma bisogna anche ESSERE ed intendo esserci anche con la testa.

Non basta solo CONOSCERE ma bisogna anche ESSERE ed intendo esserci anche con la testa
È molto importante affiancare all'allenamento tecnico anche quello mentale.

Se pensiamo allo sport, e più specificamente al golf, e pensiamo ai primi 100 giocatori del mondo sono sicuro che tecnicamente si equivalgono ma la PICCOLA differenza che fa la GRANDE differenza la fa l'atteggiamento mentale dell'atleta.

Sono romano e l’ultima Coppa Italia è stata vinta dalla Lazio in un derby storico e chi è di Roma sa quanto sia difficile da gestire a livello mentale un evento del genere.

La Lazio ha gestito molto meglio dell’altra squadra della capitale la partita che tecnicamente non è stata di gran livello.

La Lazio in questo ultimo periodo si è avvalsa dell'aiuto di un Mental Coach e questo sicuramente ha fatto la differenza.

Sempre a Roma la Virtus Roma, squadra di basket, dopo un ottimo campionato si è comportata benissimo nella fasi finali perdendo la finale scudetto dopo una grandissima lotta contro Siena (cosa impensabile ad inizio stagione) e grande merito è sicuramente anche del suo mental coach, l'amico Andrea Cannavvaciuolo.

Concludendo credo che sia fondamentale condizionare e allenare la propria mente ad avere un atteggiamento vincente, positivo e a superare i propri limiti trasformando le proprie credenze limitanti in credenze potenzianti.

L'aiuto di un mental coach deve sicuramente affiancare quello dell'allenatore perché la mente come il talento va allenata costantemente.

Salvatore Paderno
Di Salvatore Paderno


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