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Allenamento addominali: alla “scoperta” della tartaruga

Creato il 14 maggio 2012 da Marco Caggiati

Falsa tartaruga addominali

La ricerca della famosa “tartaruga addominale” è uno degli argormenti più “hot” nel mondo del Fitness e dell’allenamento soprattutto per gli uomini. Un addome tonico e scolpito sembra il lasciapassare per innumerevoli conquiste!!!

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Non per niente ho creato il primo corso multimediale per ottenere un addome tonico e piatto in sole 7 settimane.  Se si un mio lettore affezionato conoscerai sicuramente Pancia Piatta Facile!

Oggi voglio darti qualche “dritta” su come “far uscire la tartaruga”! A tal proposito vorrei farti notare il metodo abbastanza “anticonvenzionale” e spassosissimo proposto nell’immagine d’apertura. Devi sapere che gli adipociti sotto cutanei non sono vincolati solidamente nelle loro posizioni ed il grasso si può spostare nei tessuti limitrofi… Sai quindi cosa hanno pensato “i geni” che hanno prodotto l ‘ “ab-hancer”..? Schiacciando una sorta di “griglia” sulla pancia per tot tempo, gli adipociti sono costretti a “migrare” nelle zone limitrofe creando un “effetto tartaruga”. Hai presente la “riga” della cintura che si forma sotto la pancia di una persona in sovrappeso..? Ecco il principio è il medesimo…..

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non puoi nemmeno immaginare la risata che mi sono fatto quando l’ho visto per la prima volta!!!!!
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Penso che questo “coso” non sia nemmento (per fortuna..
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) in commercio e  sia solo una trovata goliardica!!
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Dopo le risate vediamo ora come ottenere realmente un addome piatto!!

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La strategia che viene messsa in atto più di frequente è quella di “massacrarsi” di esercizi per la tonificazione degli addominali con la speranza che il grasso che li ricopre “si spaventi” di tutto quel movimento e quella fatica e “scappi all’estero”!!!

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Bisogna quindi seguire una strategia differente che consideri il fattore principale che “appanna” la muscolatura addominale: il grasso sottocutaneo!!

Puoi allenarti per ore quotidianamente con esercizi ottimi per il tono dei muscoli addominali…, ma se poi sono coperti da una coltre, più o meno spessa, di grasso….., il risultato estetico sarà sempre deludente!!

Quindi il lavoro di potenziamento dei muscoli addominali è importante per creare quello “spessore” muscolare che permetta di demarcare con profondità le linee costituite dalle aponeurosi tendinee (linee bianche nell’immagine). La massa muscolare che aumenta “tra una linea e l’altra” permette la formazione della famosa “tartaruga”….

Muscoli Addominali

Ma……, ripeto….., se la massa muscolare è ricoperta dal grasso il tuo addome sarà sempre esteticamente non attraente. Dai un’occhiata alla pancia di questo body builder…, pensi che i suoi adddominali possano essere deboli…?

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Chiaro che no…, però il risultato estetico non è gradevole…..
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Addominali coperti dal grasso

Cosa fare quindi per ovviare al problema? La strategia da seguire è semplice ed impegnativa allo stesso tempo e si articola su due fronti:

1- Alimentazione

2- Allenamento cardiovascolare o circuit training

Alimentazione

Per togliere il grasso in eccesso che “appannano” gli addominali non c’è “santo che regga” bisogna lavorare sull’introito calorico e creare un deficit giornaliero. Questo cosa significa…? Vuol dire che se il tuo fabbisogno calorico (calorie che ti servono per sopravvivere e svolgere tutte le attività quotidiane come lavoro, allenamento ecc….) è di 2000 K/cal al giorno, per innescare il processo di dimagrimento dovrai introdurre meno di 2000 K/cal. E’ decisamente consigliabile non eccedere nella riduzione e assestarsi sulle 300 K/cal giornaliere in meno al fine di scongiure un controproducente catabolismo muscolare!! Per ottnere risultati duraturi, senza andare ad intaccare la massa msucolare, bisogna procedere lentamente!!!! Senza deficit calorico non c’è dimagrimento!!!

Allenamento

Per quanto riguarda l’allenamento da svolgere è risaputo che l’attività cardiovascolare è una delle migliori soluzioni per dimagrire. A tal proposito consiglio un’attività prossima al 75% della propria riserva di massima frequenza cardiaca (formula di Carvonen) quando si ha tanto tempo a disposizione (superore ad 1 ora e 15 minuti), per sfruttare “l’innesco” del metabolismo dei grassi di deposito usati come combustibile. Se invece si ha poco tempo per l’allenamento dovresti stare ad una frequenza cardiaca compresa tra l’85 ed il 90%, per aumentare il più possibile il consumo calorico.

L’attività cardiovascolare non è però la sola utile per togliere il grasso in eccesso stivato sopra gli addominali (ed in tutto il resto del corpo). Un ottimo alenamento potrebbe essere anche il circuit traning organizzato con esercizi di tonificazione alternati con altri cosiddetti “cardiovascolari”.

Eccoti un esempio:

Circuit Training da ripetere per 3/4 volte senza recupero. 10 ” di tempo per spostarsi tra un esercizio e l’altro.

1. Esercizio per i muscoli addominali retti

2. Esercizio per i muscoli addominali obliqui e trasversi

3. Esercizio per i muscoli paravertebrali

4. Esercizio cardiorespiratorio (come lo step o saltare la corda)

5. Esercizio per i muscoli pettorali

6. Esercizio per i muscoli dorsali

7. Esercizio per gli arti inferiori

8. Esercizio cardiorespiratorio (lo stesso od altro esercizio di prima)

Oggi ti ho fornito qualche “dritta” al volo su come “scoprire” la tartaruga ma se vuoi un programma fatto apposta per ottenere questo ambito risultato…., allora ti consiglio di leggere questa lettera!!!

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Per oggi è tutto! Lascia un commento, sarò felice di risponderti!!!  Pensi che questo articolo possa interessare ai tuoi amici…? Condividilo su Facebook!!

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Ciao a presto e buon allenamento!!!

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