Quando i giovani avventurieri trovarono il primo appartamento in affitto, trovarono anche alcune cose lasciate dagli inquilini precedenti, cose di nessun valore, ma alle volte quando sei senza un soldo ci pensi due volte prima di buttare via le cose.
Gli oggetti in questione sono:
- due sedie in legno
- un sottopentola in legno in stile africano
- un vaso in vetro di quelli quadrati semplici
Era il 2009 e quelle sedie erano tanto brutte quanto solide.
(a questo punto del racconto dovrebbe esserci una foto che mostra l'aspetto delle sedie al momento del ritrovamento, ma purtroppo, al momento del ritrovamento io non avevo assolutamente idea del fatto che, in futuro avrei potuto avere bisogno di una foto di quelle sedie visto che a quel tempo, non mi sognavo neanche di aprire un blog e raccontare cose del genere)
In verità, la pessima condizione estetica delle sedie non fu affatto un problema, anzi. Ormai è cosa nota che mi piace tantissimo trafficare con martelli, trapani, pistole sparacolla e rotoli di spago, quindi al ritrovamento delle sedie malridotte, mi rimboccai le maniche e nel giro di un paio di giorni le trasformai completamente con una bella ristrutturazione.
(a questo punto del racconto dovrebbe esserci una foto che mostra le sedie ridipinte di un bell'arancione, ma purtroppo non riesco più a trovarla.. questo è ciò che succede quando le tue cose si mischiano con le sue cose.. facciamo dunque un bell'appunto per il prossimo regalo di natale: un Hard Disk SOLO MIO)
Dicevamo..
La ristrutturazione di una sedia solitamente prevede quattro passaggi fondamendali:
- eliminare la vecchia tappezzeria della seduta
- sostituire o aggiungere spugna nuova alla seduta
- dipingere o lucidare la struttura
- tappezzare la seduta con della stoffa nuova
Terminati questi quattro semplici passaggi non vi resta che godervi le vostre nuove seggiole e usarle, usarle, usarle, finche non diventano di nuovo un po' da buttare.
E a questo punto le butti?
Assolutamente no.
A questo punto, visto che ste' sedie continuano ad essere solidissime e che nel frattempo il consorte ha sviluppato nei loro confronti un certo attaccamento, non le puoi buttare via come se niente fosse, e quindi scegli un giorno in cui rimboccarti le maniche e ti dedichi alla solita ristrutturazione in quattro passaggi.
E stavolta le foto ce l'ho!
In questa foto possiamo osservare una delle due sedie che furono ristrutturate nel 2009. A vederla così sembra in ottime condizioni, ma è solo l'effetto della foto.. le foto mentono sempre.. l'ho imparato da facebook, se sei bellissima in foto, poi nella vita reale sei sempre un cesso, se invece nelle foto vieni sempre un cesso a questo punto vorrà per forza dire che poi nella vita reale sei bellissima, quindi secondo questa mia legge io nella vita reale sono bellissima.. ma non divaghiamo..
In quest'altra foto possiamo osservare la stoffa arancione della seduta che sta per essere rimossa e successivamente sostituita.. e nella foto sottostante possiamo vedere quanto schifo si accumula tra la stoffa e la copertura in plastica della spugna in 3 anni di uso quotidiano.
Eliminato questo piccolo paradiso per acari, non ci resta che passare alla fase divertente quindi applicare la nuova stoffa sulla seduta e ridipindere la struttura.
E questo è il risultato:
Poi se vi avanza la stoffa potete trasformarvi in un folle rivestitore di sedute e continuare all'infinito..
e tappezzare.. tappezzare.. tappezzare..