A.L.V.A. Alimentari

La domenica pomeriggio, leggendo gli status di Facebook, noto quante persone dicano di odiare la domenica. Un continuo lamentarsi perchè non si ha nulla da fare e ci si annoia a morte.
Personalmente non li capisco: non so cosa ci sia di più bello al mondo che svegliarsi tardi la mattina, guardarsi film e poltrire tutto il giorno mangiando cose a caso. A volte però, se il tempo è buono, è altrettanto appagante farsi tentare da una gita con gli amici. Per queste occasioni voglio consigliarvi un posto che ho scoperto recentemente, ma che ho subito amato (e che ha messo d’accordo il mio senso estetico con quella voglia di cose buone che ti assale la domenica).
Partendo in direzione Val Sassina, poco dopo Lecco si incontra quello che a prima vista sembra semplicemente un negozio di prodotti tipici locali per turisti. In realtà, per la sua storia e per come è organizzato, è molto ma molto di più!
A.L.V.A. è stato fondato nell’ottobre del 1969 da Lorenzo , ex direttore di banca proveniente da una famiglia di salumieri, all’interno di quella che, in tempo di guerra, era una colonia per bambini. Attualmente è gestito dalla figlia Maria, dal genero Ernesto, appassionato di api e piccioni viaggiatori, e dal figlio Raffaele.
Entrando in negozio si è letteralmente investiti dalla passione di questa famiglia per il proprio lavoro. Tanta passione, ma anche tanta innovazione. Un negozio apparentemente di vecchio stampo con un’organizzazione all’avanguardia. A dimostrarlo due citazioni appese nel retro: oltre alla famosa frase di Steve Jobs “Stay hungry stay foolish” anche una massima che amava ripetere sempre Lorenzo, il fondatore di Alva: “Quell’anno che non si è inventato niente è un anno perso”.
Definirlo una sorta di Fast Food per Slow Food e prodotti tipici potrebbe essere una bestemmia, ma in realtà è una definizione che si avvicina molto alla realtà. Carne cucinata al momento, polenta e formaggi (tutti di loro produzione, naturalmente) da consumarsi in piedi all’interno del negozio o nel loro parco adiacente. E poi salami, mortadelle, bresaole… tutto artigianale e avvolto in un profumo che solo a ricordarlo mi commuovo!
Un ultimo consiglio: provate assolutamente il panino con la Pata Negra, una carne di una bontà inspiegabile a parole, praticamente introvabile in Italia.

Se non vi ho convinto neppure così date un occhio alle foto, dovrebbero bastare solo quelle!
P.S. Raffaele assomoglia a Charles Bronson nel film di Refn ma in realtà è molto più buono!
A.L.V.A. Alimentari
Via Provinciale,161
23811 Ballabio
chiuso il mercoledì – aperto la domenica!
Tel.: (+39) 0341530344

Testo ed immagini © Mattia Buffoli