Álvaro Morata
Arrivato nelle giovanili del Real Madrid a 16 anni, Morata ha subito impressionato facendo il suo esordio ben presto nel Real Madrid Castilla (la giovane squadra B dei Galacticos) facendo anche tappa nelle selezioni giovanili spagnole dove ha sempre ricoperto il ruolo di centravanti titolare.
La scorsa stagione Josè Mourinho lo aggrega alla prima squadra e il giovane talento spagnolo ripaga la fiducia realizzando il gol della vittoria nei minuti finali sul campo del Levante. Terreno di gioco, quello del Levante, che si rivela amico anche in questa stagione quando al 90’ segna il gol del momentaneo pareggio.
L’eredità è pesante, infatti molti lo accostano a Fernando Morientes, centravanti che scrisse a cavallo degli anni 90 e 2000 un pezzo di storia del Real Madrid e della nazionale spagnola.
Proprio le sue caratteristiche da centravanti puro abbinate a delle ottime doti realizzative, fanno di lui un giocatore molto richiesto da grandi club europei, specialmente in Premier League e in Italia (Inter e Juventus su tutte).
Tuttavia il Real Madrid sembra non volersene privare, a ora infatti è lui l’unico sostituto naturale di Benzema e oltre a non volerlo cedere le Merengues non hanno neanche voluto mandarlo in prestito a fare esperienza.
Morata, dal canto suo, annovera già un palmares di tutto rispetto, avendo vinto due medaglie d’oro agli Europei Under 19 e Under 21 entrambe da protagonista assoluto e forse anche per questo nonostante la giovane età e il grande club in cui si trova, non ha paura di dire pubblicamente che vorrebbe giocare di più.
Una cosa è certa, che resterà al Real o che andrà altrove, segnatevi questo nome, dopo Morientes, Raul e con un Fernando Torres in parabola discendente, Alvaro Morata è destinato ad essere uno dei prossimi top player del florido calcio iberico.
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