Ama mangia prega

Ieri mattina , primo vero giorno di riposo, sono andato all' Imps per ritirare il modulo della disoccupazione ordinaria in una Finalborgo luminosa e splendente. Ho approfittato per riconsegnare i libri in Biblioteca e mi sono fermato un' oretta per leggere alcune riviste. Poi una bella passeggiata sul mare fino al porto. Pomeriggio pennichella, giro con la pantegana che sta mettendo su trippa e deve camminare di più, un po' di shopping, ancora lettura. La sera sono andato con Ginko al cinema : sinceramente lo si poteva evitare. Disseppellisco la bimbomobile , in garage da maggio, circondata da falciatrice, un sacco di nitrophosca, una gabbia di canarini, il sacco a pelo che ho imprestato a M. Ginko è in ritardo, come sempre. Finita la doccia si scalda una tazzona di latte nel microonde e ci mette dentro veramente tanti biscotti, spezzandoli cinque per volta con una certa forza. Per fortuna la pellicola inizia alle nove e un quarto e trovo parcheggio sul mare vicino vicino al teatro. Vediamo ama mangia prega con Julia Roberts , Javier Barden, Luca Argentero. Non fatelo. Metteteci un croce sopra, due nel dubbio. Il film è una minestra riscaldata piena di luoghi comuni e banalità. Ogni tanto la pellicola si blocca, passa qualche minuto, si accendono le luci e ci guardiamo. Non capiamo qual'è l'intervallo tra il primo e il secondo tempo. Una ragazza di fronte a noi ogni tanto sospira, come darle torto. Ci è davvero pesato e non ho dormito nemmeno un attimo, piuttosto riposato com'ero. Due parole ma proprio due. Sconcertante la serie di luoghi comuni sul nostro Bel Paese, era un po' che non vedevo un fil così inutile. Tutti i personaggi sembrano ripetere la loro superficiale , bidimensionale presenza . Mi ripeto. Se poi volete andare a vederlo e farvi del male, non dite che il Bimbozzo non vi aveva avvertiti.