Cari Lettori, dopo il bellissimo (secondo me!) post su Lo Hobbit, abbandoniamo la Terra di Mezzo e torniamo nel mondo reale. Un mondo, purtroppo, fatto di eventi e dinamiche molto crudeli; ma non per questo privo di bellezza e di speranza! Prima di presentarvi il libro che ho letto, vorrei dirvi che in questo articolo e in un altro ad esso collegato (se io recensisco libri, l’altro articolo in che categoria sarà? ^_^ ), c’è una sorpresa!
Per cui leggetelo bene, primo perché ne vale la pena, e secondo perché potreste guadagnare un bel regalino! Mannaggia a me, ho detto troppo!!!!!!!!
Quella che ho letto in questo libro, è la storia più triste che io abbia mai letto, ma è anche un artificio narrativo a cui non avevo mai pensato (sennò sarei scrittrice!!!).
Vi devo avvertire, fa piangere, e molto.
Va bene che io mi emoziono anche per un carico di lavatrice che mi è riuscito bene, ma questo libro fa veramente emozionare. Più de "Il meglio di me" , e ce ne vuole!
Una ragazza di quattordici anni – ma per certi versi ancora una bambina -, Susie, cammina tranquilla verso casa. Sta tornando da una delle tante giornate di scuola, sempre uguali, sempre noiose. Sul suo cammino, come succede a tutti noi, incontra una persona a lei conosciuta: il vicino di casa.
In quel momento ho trovato questo incontro molto banale, il classico vicino di casa e mi ha fatto intuire l’accidente da cui tutto il romanzo prenderà forma e siccome voi siete gente che legge e riflette sulle cose, avrete capito anche voi …
C’è anche da dire, a favore dell’autrice e della sua scelta, che ormai, abituati come siamo a vedere film americani, anche se avesse scelto un cane dotato di intelligenza umana, lo avremmo trovato banale.
Comunque, la ragazzina – come avrei fatto anche io, ad essere sincera - si convince a seguirlo in un campo isolato e qui… viene uccisa.
Vi risparmio altri particolari, un po’ perché fanno ribrezzo, un po’ per non togliervi la piacevolezza della lettura (piacevolezza per modo di dire, ovviamente!) Non pensate che questo sia l’inizio di un’indagine verso l’assassino…
Non siamo di fronte ad un un giallo investigativo.
Siamo di fronte all’indagine di Susie, ormai anima in una specie di aldilà personale, il Cielo, in cui narra gli avvenimenti dopo la sua morte. Parla della sua famiglia distrutta da un dolore immenso. Parla dell’assassino, che non è “suo”, ma anche di altre ignare ragazze. Ci parla di come ancora una volta il suo carnefice sfugga alla giustizia di questo mondo.
L'autrice vuole farci sicuramente commuovere, e con me ci è riuscita in pieno!!! Vuole la nostra partecipazione emotiva, vuole le nostre lacrime, e le mie le ha avute!
Riguardo all’artificio narrativo di cui sopra, credo che ormai lo abbiate capito tutti, di solito la narrazione di un omicidio e di ciò che lo segue è sempre rivelato da due voci: o dall’autore (in terza persona, quindi), oppure dal personaggio principale che si occupa della ricostruzione dei fatti o delle indagini. Non avevo mai letto nulla in cui fosse proprio la vittima che parla di ciò che le è accaduto, e guarda la Terra dal suo Cielo per narrarci cosa avviene dopo. L'effetto ottenuto adottando il punto di vista di Susie che dal suo Cielo personale ci racconta le vicende della sua famiglia, dei suoi amici, dei poliziotti che indagano, e anche del killer – definiamolo, a questo punto, seriale - nel corso degli anni successivi alla sua morte, è strepitoso! E’ veramente molto coinvolgente ed è così tenero e dolce il suo desiderio di manifestarsi per poter gridare a tutti chi è stato ad ucciderla!
L’autrice di questa storia ha un modo molto dolce e sensibile di scrivere.
E questo rende il libro di una scorrevolezza unica, tanto che l’ho finito in una settimana. Se lo leggerete, noterete che ci sono molte digressioni, ma non appesantiscono la trama o la scorrevolezza delle pagine. Ci aiutano, anzi, a capire di più della vita e dei pensieri della piccola Susie. I personaggi sono abbastanza per un racconto del genere, ma è facile ricordarli e collocarli in una scena.
In tutto questo, una nota da criticare l’ho trovata: non mi piacciono le apparizioni. Ad un certo punto del libro, lei appare e qualcuno dei suoi cari riesce a vederla, o quantomeno a sentire la sua presenza. Molto da “Ghost”, che per carità è un bellissimo film, ma nel libro non mi è proprio piaciuto. Era tutto così delicato nella sua tragicità, che mettere un’apparizione ha rovinato un po’ la narrazione. Ma come ben sapete è il MIO punto di vista, non il vostro!
Sicuramente, se le apparizioni sono presenti nel film, magari possono essere ben inserite e funzionali; ma nel libro non ne vedevo il motivo. E’ stato così inaspettato e poco gradito, che nella valutazione perde un pallino.
Passiamo ora alla scheda:
TITOLO ORIGINALE – The Lovely Bones
AUTORE – Alice Sebold 1°
ED. ORIGINALE – 2002
GENERE – ROMANZO DRAMMATICO (io aggiungerei anche “riflessivo”)
COD. ISBN – 978-8876419089 (edizione acquistata su Amazon)
VALUTAZIONE ****/5 (perdonatemi, ma sul pc che ho adesso non trovo i pallini!)
Tirando le somme, mi è piaciuto proprio tanto, nonostante mi sia stato consigliato “coattamente” (non coatto de Roma, ma diciamo, in obbligo!) dal Capo del nostro bellissimo Blog; e chi mi conosce sa che io non leggo mai nulla per obbligo.
Caro Capo del Blog, mi rivolgo a Voi: sentite scuse se ho osato dubitare in cuor mio della Vs. scelta! Mi avete obbligato proprio bene, perché mi è piaciuto molto!!!
Che poi, poverino il Capo, non mi ha obbligata, mi ha detto semplicemente che aveva un progettino in mente, e io l’ho aiutato con la mia modesta rubrichetta!
Cari Lettori, se la prossima settimana non mi vedete più sui vostri schermi, è perché il Capo mi ha licenziata. Farete una petizione, vero??? :-D
Birboni con l’occhio astuto! Avete notato la parola “progettino”, e vi siete ricordati delle mie parole all’inizio dell’articolo!!!
La sorpresa!!!
Rullino le trombe, squillino i tamb… ehm no, vabbè, è uguale! Si faccia casino, insomma! Eccovi rivelata la sorpresa!!!
Noi, scrittori del Blog, di comune accordo con il Capo (in realtà è il Capo che ha lanciato questa bellissima idea!) abbiamo deciso di premiarvi anche nella categoria Libri/ Film!!! Come già avrete notato, facciamo molti regalini makeupposi nella sezione della nostra bellissima e bravissima Ella!!!
Adesso è il momento dei Libri e del Cinema!!!
COSA DOVETE FARE??? E’ semplicissimo, ma non banale! Commentate questo post o quello del film corrispondente con un bel pensiero riferito a questa storia!
Il più bello, il più dolce, il più profondo verrà scelto da Noi come vincitore!!!
COSA VINCETE? Un bel… COTECHINO PER LE FESTE!!!
Che facce che avete fatto!!! Se potessi indovinare la vostra espressione, direi che è più o meno questa:
Scherzo!!! Potrete scegliere tra il dvd o il libro di questa bellissima storia!
Quindi ricapitalondo, i vincitori saranno 2 e potranno scegliere tra il libro o il film di quest'opera.
Per partecipare dovete:
1) Essere fan della pagina Facebook
2) Risiedere in Italia
3) Lasciare 1 solo commento con una vostra opinione riguardo l'opera, dove oltre al commento dovrete scrivere la vostra mail per contattarvi in caso di vincita e l'ID di Facebook per controllare se avete rispettato le regole.
PER CHI E' FOLLOWER DEL BLOG:
Se siete follower del blog avete una possibilità in più per convincerci scrivendo un altro commento sempre con le stesse regole del primo, solo che in più dovrete darci il vostro ID Google.
Avete tempo per partecipare sino al 27 dicembre.
I vincitori verrano estratti a gennaio. Fateci sapere nel commento se preferite film o libro!
Come al solito, vi lascio, ma senza la frase che mi è piaciuta di più, per non influenzare i vostri commenti…
E ricordate: se il Capo non mi fa fuori, il prossimo post sarà pieno di consigli per i regali di Natale!!!
Un caro, carissimo saluto,
La Libraia
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia. DISCLAIMER: Questo giftaway ha come oggetto una realizzazione letteraria e/o artistica secondo il gusto personale dei partecipanti.
I regali messi in palio non sono in alcun modo venduti o prodotti da noi.
Nessuna delle aziende che producono i regali messi in palio ci ha mandato i suoi prodotti e non intratteniamo ALCUNA relazione economico/commerciale con esse.
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