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“Amano e rispettano la natura”. Birdwatching, promesse e altre avventure

Da Maria Grazia @MGraziaPiem

“Amano e rispettano la natura”. Birdwatching, promesse e altre avventure

Fino al primo anno di Università sono stata una scout. Non vedevo l’ora che arrivasse la domenica, il campo estivo o qualsiasi altra occasione per andare nei boschi, fare escursioni e passeggiare nella natura incontaminata. Come quella volta che insieme alle squadriglie di tutto il mio reparto ho dormito per una settimana nella Foresta Umbra. Il nostro letto era il sacco a pelo, la nostra casa una tenda e, per una notte, il nostro tetto è stato un tappeto di stelle.
Ho indossato fazzolettone e bermuda per circa sei anni poi, insieme al mio paese, ho lasciato anche gli scout e ho capito fin da subito che più di ogni altra cosa mi sarebbero mancate le avventure nella natura, il dormire all’aria aperta e la fatica gioiosa di trascinare in spalla uno zaino più grande e pesante di me.

Al momento della promessa si recita una formula densa di significato, e il capo reparto sigilla la cerimonia con una specie di motto: “ricorda che scout si è una volta e per sempre. Buona strada!”. Da quella promessa sono passati più di 10 anni, crescendo ho perso o ridimensionato l’importanza di alcuni valori dello scoutismo ma non è mai scemata la voglia di natura, avventura e condivisione. Qualche giorno fa ho riscoperto il valore di quel motto che in realtà è un augurio: ho fatto un’escursione serale nel Parco nazionale dell’Alta Murgia e mi sono sentita ancora scout.

Sono originaria di Mattinata, un paesino del Gargano, e ogni momento è buono per passeggiare su Monte Sacro e Monte Saraceno, trovare ristoro al fresco della Foresta Umbra e perdersi tra i tratturi di campagna, ma quello che mi mancava era vivere la natura al buio. Così ho aderito agli Open days pugliesi, in particolare a un’iniziativa del Parco nazionale dell’Alta Murgia, e mi sono unita a un gruppo di escursionisti per osservare i rapaci notturni. A dire la verità di gufi, barbagianni, civette e allocchi si è vista a malapena l’ombra. E vabbè, siamo stati sfortunati. In compenso, però, abbiamo sentito qualche timido verso provenire dal cuore del Parco, abbiamo visto le sagome dei pochi alberi e le tante pietre del territorio stagliarsi imperiose davanti a noi quando il sole è calato e l’unica luce era quella del cielo. Per poche ore è stato tutto esattamente come dovrebbe sempre essere: naturalmente perfetto.

Foresta Umbra

Foresta Umbra – tappa del tour del Gargano, estate 2013

Chi mi camminava accanto tenendomi per mano pensava che quello sarebbe stato l’inizio perfetto per un film di paura, tipo The blair witch project, e ha cominciato a ricamarci su una storia fantasiosa. Io ascoltavo e sorridevo, intanto vivevo quegli istanti in pace con me stessa e in armonia con tutto ciò che mi circondava. Avrei voluto che quella distensione non finisse mai, che avessimo lasciato i sentieri battuti per prendere strade inesplorate e addentrarci nel cuore del Parco. In quelle ore mi sono sentita coraggiosa e invincibile, e ho avvertito la forza di quella che sarà pure una banalità ma che è una verità di cui spesso conviene dimenticarci: anche noi umani siamo una specie animale. Come animali, siamo inseriti in un delicato equilibrio naturale al pari delle altre specie, abbiamo la presunzione di essere superiori senza contare che noi abbiamo bisogno della natura mentre la natura per milioni di anni si è evoluta senza di noi. L’ennesima banalità che, a me, dà i brividi.

Ho cominciato a scrivere questo post per raccontare l’avventura di birdwatching notturno nel Parco nazionale dell’alta Murgia, e invece ho parlato dello scoutismo e della specie umana. A quanto pare vivere la natura con naturalezza può fare miracoli, come lasciarsi andare ai ricordi sopiti.

Concludo con il testo della promessa scout che ammetto di aver tradito, e auguro buona strada a tutti.
Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:

  • per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese
  • per aiutare gli altri in ogni circostanza
  • per osservare la legge Scout.

La Legge Scout.
La guida e lo scout:

1. pongono il loro onore nel meritare fiducia
2. sono leali
3. si rendono utili e aiutano gli altri
4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
5. sono cortesi
6. amano e rispettano la natura
7. sanno obbedire
8. sorridono e cantano anche nelle difficoltà
9. sono laboriosi ed economi
10. sono puri di pensieri parole e azioni.


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