AMBROSIA : TRA ALLERGIE E POLEMICHE
Non cessano le polemiche circa il metodo con cui i comuni affrontato ,o meglio non affrontano il problema ambrosia .
Da circa 4 anni noi scriviamo regolarmente ai giornali per denunciare l’inettitudine dei sindaci di fronte a questo che ,fino a prova contraria ,è un grave problema sanitario come sanno le innumerevoli persone allergiche ,come qualche illustre collega ha anche illustrato sui giornali .
Col sopraggiungere della primavera minacciosi quanto imbelli sindaci , emettono solenne ordinanze che calenderizzano i tre sfalci annuali : qualcuno ,ad abundantiam ,ne impone quattro ,tanto per gradire .
Preoccupati della nostra salute i sindaci manderanno nei nostri prati,nei nostri cortili personale esperto che verificheranno il rispetto delle ordinanze : ordinanze tutte uguali ,la cui esistenza molte volte è ignota al comune cittadino .
Se il poveretto non ha provveduto all’esecuzione la multa ( da 25 a 300 euro ) sarà inevitabile !
I sindaci non si pongono il problema che i propri amministrati non sono in grado distinguere la pianta dell’ambrosia da altre simili ;
I sindaci si dimenticano di inviare personale comunale a controllare strade,terreni di proprietà comunale ove l’ambrosia si moltiplica a dismisura .
Non ottemperano neppure alle ordinanze da loro stessi emesse !
E non ci risulta che qualche sindaco si sia comminato una sanzione per aver favorito quello che a tutti gli effetti è un’attentato alla salute dei propri amministrati .
Ridicole poi sono le polemiche strumentali di esponenti di qualche partito ora all’opposizione che, quando erano al governo della città , hanno evitato accuratamente di intervenire concretamente sul suolo pubblico,meritandosi qualche denuncia ( inascoltata ) , anche attraverso i giornali locali ,da parte dei propri amministrati .
E Gallarate ne è un esempio lampante !
Del resto “ predicare bene e razzolare male “ è il motto imperante di moltissimi politici .
Mala tempora currunt
Dott. Andrea Bagaglio- Mercallo
AMBROSIA : TRA ALLERGIE E POLEMICHE
Non cessano le polemiche circa il metodo con cui i comuni affrontato ,o meglio non affrontano il problema ambrosia .
Da circa 4 anni noi scriviamo regolarmente ai giornali per denunciare l’inettitudine dei sindaci di fronte a questo che ,fino a prova contraria ,è un grave problema sanitario come sanno le innumerevoli persone allergiche ,come qualche illustre collega ha anche illustrato sui giornali .
Col sopraggiungere della primavera minacciosi quanto imbelli sindaci , emettono solenne ordinanze che calenderizzano i tre sfalci annuali : qualcuno ,ad abundantiam ,ne impone quattro ,tanto per gradire .
Preoccupati della nostra salute i sindaci manderanno nei nostri prati,nei nostri cortili personale esperto che verificheranno il rispetto delle ordinanze : ordinanze tutte uguali ,la cui esistenza molte volte è ignota al comune cittadino .
Se il poveretto non ha provveduto all’esecuzione la multa ( da 25 a 300 euro ) sarà inevitabile !
I sindaci non si pongono il problema che i propri amministrati non sono in grado distinguere la pianta dell’ambrosia da altre simili ;
I sindaci si dimenticano di inviare personale comunale a controllare strade,terreni di proprietà comunale ove l’ambrosia si moltiplica a dismisura .
Non ottemperano neppure alle ordinanze da loro stessi emesse !
E non ci risulta che qualche sindaco si sia comminato una sanzione per aver favorito quello che a tutti gli effetti è un’attentato alla salute dei propri amministrati .
Ridicole poi sono le polemiche strumentali di esponenti di qualche partito ora all’opposizione che, quando erano al governo della città , hanno evitato accuratamente di intervenire concretamente sul suolo pubblico,meritandosi qualche denuncia ( inascoltata ) , anche attraverso i giornali locali ,da parte dei propri amministrati .
E Gallarate ne è un esempio lampante !
Del resto “ predicare bene e razzolare male “ è il motto imperante di moltissimi politici .
Mala tempora currunt
Dott. Andrea Bagaglio- Mercallo