Magazine

Amianto, Virgilio risponde a Lanfredi (M5S), che però con Ona onlus resta disgustata: eliminare le fibre killer è un dovere morale

Creato il 18 dicembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani
Amianto, Virgilio risponde a Lanfredi (M5S), che però con Ona onlus resta disgustata: eliminare le fibre killer è un dovere morale

A piedi, per la strada, a guardare se c'è amianto sui tetti delle case, delle scuole, delle cascine, delle chiese, di chiunque. Ivano Bonoldi, ex operaio, ha iniziato così, consumando le suole delle scarpe. Volontariato puro. Soldi zero. L'amianto lo ha incontrato durante il lavoro, ai tempi della grandinata del 2003. Vedeva quella polvere sul pavimento, senza neanche pensare che era scesa dal tetto forato, e ripuliva in fretta con una scopa. Ci ha ripensato più tardi, informandosi e incontrando l'Osservatorio nazionale amianto.

Partecipa ai primi convegni, inizia a viaggiare. Un impegno costante, pressante, che è diventato senso del dovere.

Mai alcuna amministrazione ha dimostrato il massimo impegno in Italia. In provincia i siti censiti dall'Asl sono oltre 6mila ma in realtà sembrano molti di più. Mai il problema è stato posto con tanta energia con tante prove alla mano come nell'ultimo anno, dall'amministrazione Perri ai primi sei mesi di Galimberti.

Piano piano l'indignazione il senso del dovere hanno trasformato Ivano Bonoldi: eccolo, con la forza dell'umiltà presentarsi all'ex assessore Francesco Bordi, chiedere al Comune di intervenire, di segnalare, di far sapere ai cittadini, ma eccolo anche presentarsi all'Asl, all'Arpa, alle forze dell'ordine, chiedere documenti, scrivere lettere. Sono i cittadini a incoraggiarlo, chiamarlo, mandargli foto, contattarlo su Internet. Il problema esiste ed è percepito da più persone di quanto si possa pensare. E non tutti hanno il coraggio di dare indicazioni precise, per il timore di ritorsioni.

Il censimento, le norme, le bonifiche, quali autorità avvisare: c'è un mondo da scoprire perché cambi in meglio. Poi i contatti coi carabinieri del Noe di Brescia e i primi esposti. La casa di Auricchio, in viale Trento Trieste, è un caso su tanti, come il tubificio Ata, dove la bonifica è iniziata su parte del tetto. E nelle cascine? Quanto eternit c'è ancora? Bonoldi ha invitato il Comune a discuterne con le organizzazioni degli agricoltori.

La passione, il sentimento della necessità di eliminare le fibre killer da Cremona città sono nati fuori dalla politica e stentano a entrarvi: l'assessore Alessia Manfredini, in un incontro con il ciclone Bonoldi, ha mostrato piena disponibilità per comprendere la situazione dell'amianto a Cremona e prendere i provvedimenti conseguenti. Poi la sentenza choc della Cassazione che ha stabilito la prescrizione per il reato di cui era accusato il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, uno dei proprietari della fabbrica Eternit di Casale Monferrato; voci scandalizzate in tutta Italia, Ona Onlus che ricorda i 256 omicidi volontari con l'aggravante dei motivi abietti (l'avidità di denaro) e i mezzi insidiosi (l'amianto) (link dell'Avanti fra i molti altri possibili).

Il movimento 5 stelle ha deciso di sostenere l'Ona onlus a Cremona come nel resto d'Italia. Maria Lucia Lanfredi presenta un'interrogazione sulla situazione delle scuole: chiede dei progetti di bonifica e dei fondi, se ci sono e quali, ricorda che l'eternit contiene amianto e che il periodo di latenza dura anche quarant'anni.

L'assessore Andrea Virgilio ha risposto che il Comune ha programmato alcune bonifiche nelle scuole dov'è riscontrata la presenza della fibra killer e per Maria Lucia Lanfredi non c'è risposta. Non si vedono progetti né si definiscono i fondi per realizzarli, ma solo l'intenzione di partecipare a dei bandi per ottenere finanziamenti.

Virgilio scrive con il linguaggio del Comune in difficoltà, strapazzato da un'era interminabile di tagli ai finanziamenti e con infiniti problemi. Deflagra invece il disgusto di Ivano Bonoldi, che è riuscito a far nascere l'Ona Onlus con Danilo Dilda (è bastato trovare chi avesse un computer e decidesse di impegnarsi): non si vede l'impegno, la necessità di togliere al più presto via da Cremona una sostanza che ha ucciso e uccide e continuerà a uccidere. La consigliera del M5S resta amareggiata: "Non c'è risposta".

Ecco l'interrogazione di Lucia Lanfredi e la risposta di Andrea Virgilio: amianto interrogazione Lanfredi1412944664

Amianto, Virgilio risponde a Lanfredi (M5S), che però con Ona onlus resta disgustata: eliminare le fibre killer è un dovere morale


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :