Magazine Diario personale

Amico di una notte che non finisce mai…

Da La Donna Di Botero

Se avessi anche solo immaginato che l’unica cosa che avrei avuto da lui sarebbero state solo quel paio d’ore…avrei fatto durare quella notte molto di più…me la sarei vissuta secondo per secondo…e non lo avrei lasciato andare…

Si, lo so…sembra una frase da film…di quelle sconnesse che magari la protagonista singhiozzante pronuncia davanti ad una bottiglia di scotch mezza vuota. Bhe…non sto singhiozzando, non ho alcoolici a portata di mano e la mia vita non è un filma! …ho solo il ricordo di una mezza serata passata con un amico…un grande amico…un “solo” amico…uno di quelli che ti capiscono a sguardo e di cui non vorresti mai sentire la mancanza.

Non è facile trasformare in parole quello che sto pensando…però ci proverò.
Facciamo un passo indietro.

4 anni fa la mia vita era immersa in un limbo tiepido.
Casa, lavoro, amici…mi sentivo protetta e ovattata da una quotidianità che una notte maledetta cadde in frantumi sotto i colpi del terremoto più forte che io abbia mai sentito.
In 20 secondi circa mi sono ritrovata senza lavoro, senza casa, senza certezze, senza un futuro…senza speranze.
Nella disperazione e nell’oscurità più totale nella quale ero precipitata è entrato nella mia vita un uomo!
Lui, con la sua camicetta a fiori e i pinocchietti di cotone leggero mi ha teso una mano e mi ha aiutata più di chiunque altro a svegliarmi da quell’incubo che sembrava non voler finire mai.
Lui, l’amico con gli occhi verdi, quello che ha il sorriso contagioso e l’aspetto trasandato-chic dei divi di Hollywood anni ’70…
Lui che spezza cuori ovunque posa il suo sguardo e che guida la macchina, beve il caffè, parla, ride, cucina e fa l’amore (oddio questo devo ammettere di pensarlo…ma non ne ho le prove…ehhheheh)…tutto con la stessa passione e lo stesso calore.
Lui che mi ha tirata fuori dalle difficoltà di una strada tutta in salita, dipinandosi tra topi, traslochi, crisi esistenziali e scenate isteriche…

Lui è l’uomo che ciascuna di noi vorrebbe nella propria vita…come vicino di casa, come amico o trombamico, come compagno, come psicologo o anche solo come salumiere di fiducia.
Lui è l’uomo col quale val la pena di passare anche solo pochi minuti.
Lui è l’uomo al quale ripensi all’improvviso…e scoppi a ridere al ricordo delle sue risate…e delle cose assurde dette e fatte insieme…
Lui è il vero uomo che ti fa sperare in una “rimanenza” – seppur numericamente limitata – di uomini veri in mezzo a questo pagliericcio di omuncoli da strapazzo.

In questi anni tante vicissitudini ci hanno portati a seguire ognuno la propria strada, anche se questo ha significato perderci di vista per tanto tempo…

Lui però ha un difetto…è bravissimo a far perdere le tracce!
Se decide di non farsi trovare è imbattibile!!!
…e per tanto tempo con me lo ha fatto…almeno fino a giovedì scorso…quando, sull’orlo di una crisi di nervi lo chiamo…e lui incredibilmente risponde!!!
E al suo pronto…io, che ho consumato i polpastrelli a via di scrivergli messaggi minatori e addii, ovviamente ho ritrovato calma, sorriso e voglia di rivederlo!!!
Ci siamo visti…senza cenare…senza mangiare, senza bere…solo in giro…una lunga passeggiata in macchina, tante chiacchiere…e tutti questi mesi di silenzio sono diventati bolle di sapone che hanno reso tutto ancora più bello.

Sì…abbiamo solo parlato!
Io ho rispettato lui (e non è che ne vada poi granché fiera….) e lui ha rispettato me!!!
Ma io sono stata di nuovo bene! Quella sensazione di completezza che avevo provato al momento del primo “ciao” è riaffiorata come una bella sorpresa!!! Purtroppo l’incanto è durato poco…poche ore…poi lui è sparito di nuovo…come un lampo di luce che rischiara il cielo sulla tua testa…e tu non fai in tempo a guardarti intorno che la luce è finita.

Mi manca!
E ho un terribile rimpianto…perché se avessi saputo che avrei avuto da lui solo quelle poche ore…le avrei fatte durare molto di più…non so come…non so con che mezzi…ma avrei fatto in modo che quella notte non finisse mai.

Amico di una notte che non finisce mai…


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