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Amigurumi: un pupazzo per la notte fai da te

Da Paola

Amigurumi: un pupazzo per la notte fai da te

Siete a casa in maternità e vi annoiate in queste lunghe e piovose giornate invernali? Avete del tempo libero che non sapete come sfruttare? Volete qualcosa di assolutamente originale per i vostri piccoli? Vi propongo allora uno splendido passatempo per cui ci vuole concentrazione, abilità ma soprattutto voglia di mettersi in gioco e divertirsi!Se pensate che ferri e uncinetto appartengano all’epoca delle nonne vi state sbagliando! E’ il passatempo più cool da un pò di anni a questa parte…

Quindi forza, bando alla pigrizia e mettetevi all’opera, il vostro piccolo apprezzerà di sicuro più una vostra produzione che un qualsiasi peluche in serie comprato chissà dove (e magari made in china)…

Per chi non lo sapesse l’arte di realizzare pupazzetti all’uncinetto si chiama Amigurumi, che in giapponese significa letteralmente “giocattoli all’uncinetto“. Ve ne innamorerete: ce ne sono di bellissimi e sono molto più facili di quello che sembra.

Internet pullula di schemi gratuiti e le idee sono tantissime, personaggi, conigli, rane e molto molto altro.

Io mi sono cimentata con un gatto,Annibale, l’inseparabile compagno delle notti del mio bimbo più grande.

Altro indubitabile vantaggio avrete il pieno controllo sui materiali dei pupazzi che realizzerete, soprattutto per quello che riguarda l’imbottitura: al posto di materiale sintetico potrete usare cotone baby come filato e per l’interno stracci di vecchie magliette o lenzuoli in cotone, sicuramente più anallergici.

La consistenza del pupazzo ugualmente assicurata! Ottimo da mordicchiare, succhiare, abbracciare!

Ricordatevi che pupazzi e bambini è un binomio indissolubile e direi fondamentale per quanto riguarda la nanna. L’idea di avere un amico che li accompagna tutta la notte rende in generale i bambini meno ansiosi nel momento del sonno, più tranquilli e fiduciosi ad affrontare il distacco della notte che, come tutti i genitori sanno bene, rimane uno degli scogli più duri da superare!

Convinte? Bene! Non mi resta che augurarvi buon lavoro!!

Foto: www.pinkblog.it


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