Amori giovanili atto V: Kim Rossi Stuart

Ormonella (immagine dalla rete)

Miei cari,

oggi riprendo la mia rubrica dell’ormonella e vi parlo di uno dei miei più grossi amori giovanili, ovvero Kim Rossi Stuart.

Sono molto legata al suo carampanesimo perché mi innamorai di lui in tenera età, dopo averlo visto in quella fictionazza trash e mal interpretata con musiche di Amedeo Minchia che era “Fantaghirò” (tanto so che lo vedevamo tutti! Non negatelo!)

Per me era l’uomo ideale, almeno al livello estetico. Infatti questa cosa pregiudicò tutta la mia preadolescenza, perché cercavo uno come lui e invece trovavo soltanto gente normale. La cosa più bella è che quando vedevo qualche film o fiction con lui ero così presa dalla sua figaggine che non capivo nulla della trama. Assurdo ma vero. E se c’era lui guardavo tutto ma davvero tutto, al film pesaturo a Paperissima Sprint, insomma ero una carampana in piena regola.

Purtroppo non ho mai avuto il piacere d’incontrarlo. Una volta, tanti anni fa, durante una sua tournèe teatrale, fece tappa anche in un teatro il cui direttore era cliente dello studio legale di mio zio, alché mi buttai subito per vederlo ma all’epoca ero troppo giovane e troppo poco esperta di stalking, ancora sotto il controllo di adulti supervisori (purtroppo) quindi non potei fare una delle mie solite mattate per incontrarlo. Mi consolo pensando che un bel dì magari lo intervisterò (con gli occhietti a cuoricino) e gli confesserò il mio ammore.

E voi? Avete qualche ammore giovanile che volete condividere con me?