Amori giovanili atto VI: Shirley Manson

Shirley Manson fotografata da Matt Irwin (immagine dalla rete)

Cari amanti del r’n'r,

nuovo appuntamento con la rubrica dei miei amorazzi giovanili, anche sta volta in versione lebso-chic, che ci sta pure bene perché siamo in tema di Gay Pride. Parliamo di Shirley Manson, leader della rockband dei Garbage, nonché meravigliosa donna.

Dovete sapere che vado proprio matta per la buona Shirley ma matta, matta, matta. La prima volta che ho sentito la sua voce ero davvero piccola, avrò avuto 10-11 anni e me ne innamorai subito, anche prima di vederla in volto. Quando Mtv non era ancora uno schifo ed era la mia religione di vita, aspettavo sempre che passassero i nuovi video della band per vedere come era vestita e truccarla per imitarla.

Negli anni in cui ero una darkettona, mi ispiravo moltissimo anche a lei, tant’è che a un certo punto ebbi anche la felice idea di farmi i capelli rossi, salvo capire dopo poco che ci stavo veramente uno schifo. Mi piaceva/piace moltissimo perché è una cantante di talento e perché la sua bellezza non canonica e per questo molto attraente mi ha aiutato tanto ad accettarmi anche se non ero una “barbie girl”, come cantava lei in “Why do you love me”.

Purtroppo non l’ho mai vista in concerto, anche se spero vivamente di farlo molto presto, perché come dicevo mi piace anche tantissimo la sua musica; sarà che li ascolto da una vita ma i Garbage sono una delle mie band preferite, non mi hanno veramente mai deluso. Non vorrei però intervistarla (sapete come la penso sull’intervistare gente di cui sono carampana) perché sono sicura che farei la figura della bimbominkia (!)

La conoscevate? Vi piacciono lei e i Garbage?