Magazine Cinema

Amour

Creato il 25 gennaio 2015 da Paveloescobar
Regista: Michael HanekeAnno: 2012Attori: Jean Louis Trintignant, Emmanuelle Riva
Per iniziare questo post, potrei richiamare la celebre frase di Fantozzi riguardo alla Corazzata Potemkin ma non lo farò perché sono “buono”. Guardando questo film ho iniziato a pensare, a pensare a pensare…..insomma a chiedermi ma questo film dove sta andando, dove mi sta portando?Andiamo per ordine. Il soggetto del film consiste nel dramma di una coppia di anziani, in particolare di lei che inizia a perdere i colpi, a diventare sempre più vegetale e lui sempre più mostro/stronzo. O forse entrambi impazziscono (non si capisce bene). AmourHo detto soggetto perché la sceneggiatura non sboccia, rimane soggetto per tutto il film. Il film a mio avviso non parte male ma poi non c’è evoluzione. La regia è si curata ma sostanzialmente fine a se stessa: non c’è nessuna evoluzione nella trama, non c’è altro che la messa in scena del dolore. Nient’altro. Due ore a vedere delle persone che giorno dopo giorno si rimbambiscono. C’è magari la bravura dei due attori protagonisti che “salvano” il film. Ma personalmente non mi basta, sono “troppo esigente”.Se Haneke pensa che saper mettere-inclinare-spostare una macchina da presa basti per fare cinema si sbaglia di grosso (tra l’altro una regia un po’ statica che corre il rischio di annoiare lo spettatore). Questo per me è l’anticinema. Due ore di noia senza trasmettere emozioni, un minimo di riflessione, senza appassionare lo spettatore. Però ha emozionato i critici  dato che il film è stato premiato con l’Oscar e con la Palma d’oro a Cannes. Io infatti di cinema ormai non capisco più un tubo…….  Mi dimetto…….
No dai scherzo……

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines