Analisi dei pazienti con CCSVI e sclerosi multipla: identificazione dei parametri di gravità clinica

E' stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Veins & Lymphatics un interessante studio italiano intitolato " Analysis of patients with chronic cerebro-spinal venous insufficiency and multiple sclerosis: identification of parameters of clinical severity " (Analisi dei pazienti con insufficienza venosa cronica cerebro-spinale e sclerosi multipla: identificazione dei parametri di gravità clinica).

Secondo alcuni ricercatori dell'Osservatorio Nazionale Epidemiologico sulla CCSVI, gli obiettivi di questo studio erano: i) analisi dell'evoluzione della gravità clinica nei pazienti con sclerosi multipla; ii) identificazione degli indicatori temporali di peggioramento clinico. Sono stati studiati tramite eco-color-doppler (ECD) 789 pazienti (490 donne più 299 uomini), di età media di 45,4 anni, con insufficienza venosa cronica cerebro-spinale (CCSVI) e sclerosi multipla (SM). Tutti i pazienti risultati positivi per la CCSVI mediante valutazione ECD sono stati suddivisi in tre gruppi, e cioè: CCSVI di tipo 1 (371) che presentano un ostacolo endovascolare nel drenaggio venoso; CCSVI di tipo 2 (40) che presentano un ostacolo extravascolare al drenaggio venoso, per compressione esterna del vaso; CCSVI di tipo 3 (315) che presentano ostacoli al drenaggio venoso sia endovascolari che extravascolari. Sono stati analizzati i dati morfologici ed emodinamici registrati con la mappa computerizzata (MEM-net). Tutti i dati sono stati raccolti nel rispetto della legge italiana sulla privacy e sono disponibili sul sito dell'Osservatorio Nazionale Epidemiologico sulla CCSVI ( www.osservatorioccsvi.org ). Gli autori si sono focalizzati su tre parametri principali in tutti i pazienti studiati. Il primo parametro era il punteggio della scala di disabilità per pazienti affetti da sclerosi multipla (EDSS); il secondo parametro era la durata della malattia; il terzo parametro era il tipo di CCSVI. I valori di durata della SM stratificati dai valori raggruppati dall'EDSS nei pazienti con CCSVI di tipo 1 e di tipo 3 mostra che le differenze erano statisticamente significativa con il test di Kruskal-Wallis: H = 44,2829; grado di libertà = 1 per la CCSVI di tipo 1 (P <0.001); e H = 37,3036; grado di libertà = 1 per la CCSVI di tipo 3 (P <0.001). Secondo gli autori, il presente studio ha confermato e completato la letteratura scientifica sulla relazione tra CCSVI e SM. Allo stesso tempo, è stata trovata una forte correlazione tra la durata della malattia SM e la gravità del punteggio EDSS. In realtà c'è una severità peggioramento clinico dopo 11 anni di malattia in pazienti con SM di tipo-1 CCSVI o di tipo 3 (P <0,001). Questi dati possono suggerire l'influenza della malattia vascolare cronica sulla SM. Sono necessarie ulteriori ricerche per saperne di più su questo nuovo aspetto nell'eziologia della SM.

Fonte: http://www.pagepressjournals.org/index.php/vl/article/view/vl.2015.4570