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Ancora una vittima in crociera: membro dell'equipaggio della Costa Favolosa in mare

Creato il 02 settembre 2012 da Avvdanielaconte

Ancora una vittima in crociera:membro dell'equipaggio della Costa Favolosa in mare

La nave Costa Favolosa

Ancora una vittima in crociera. Una ballerina americana, membro dell'equipaggio della nave Costa Favolosa, di proprietà della Carnival, è finita in mare; si parla di suicidio. Senza dare alcuna spiegazione ai turisti imbarcati, la nave - che si trovava a Istanbul - è rientrata direttamente a Venezia, saltando una tappa
La vicenda delle persone disperse durante una crociera si è, purtroppo, arricchita di un altro episodio. 
Una ballerina di nazionalità americana, che faceva parte dell'equipaggio della nave Costa Favolosa - appartenente al gruppo Carnival - è finita in mare e risulta dispersa. Dalle prime ricostruzioni, sembra che la donna si sia suicidata. 
Dagli anni 2000 ad oggi, le persone disperse durante un viaggio in nave sono 182. Di queste, 46 viaggiavano con la Carnival
Si tratta di un fenomeno preoccupante, del quale ho già parlato nel mio articolo "Navi da crociera: giallo sulle persone scomparse, 12 soltanto nel 2011", dove ho parlato del caso di Rebecca Coriam, la giovane donna di 24 anni - assistente giovanile su una nave da crociera - scomparsa misteriosamente da quest'ultima e mai ritrovata.
Nel mese di giugno del 2012, ancora, una cameriera brasiliana imbarcata a bordo della Costa Magica - anche questa di proprietà della Carnival - è scomparsa in mare dopo l'approdo in Sicilia. A seguito di questo episodio, il comandante della nave ha presentato denuncia e si è pensato ad un suicidio.
Tutti gli episodi di cui ho parlato sopra sono venuti alla luce a seguito di un inchiesta condotta dal periodico inglese The Guardian sui livelli di sicurezza sulle navi da crociera.
La speranza è che il numero di vittime - sicuramente non trascurabile - "misteriosamente" scomparse mentre erano a bordo delle navi da crociera porti ad effettuare indagini più approfondite che, magari, inducano le società propietarie delle navi ad aumentare il livello di sicurezza delle medesime.
Fonte: repubblica.it 
Roma, 2 settembre 2012

Avv. Daniela Conte 
Studio Legale Avv. Daniela Conte & Partners
RIPRODUZIONE RISERVATA


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