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Andata e ritorno in Heineken per i quarti o starne fuori

Creato il 10 dicembre 2012 da Rightrugby
Andata e ritorno in Heineken per i quarti o starne fuori Terzo round completato, quarto alle porte che coincide con il replay delle partite dell'ultimo fine settimana e per alcune delle squadre impegnate potrebbe significare ipoteca sul passaggio ai quarti, per altre i saluti alla Heineken Cup
Round up che parte com'è d'uopo da Clermont per il big match contro il Leinster, disputato ieri con i detentori del titolo sconfitti per 15-12 (la vendetta va servita fredda dopo lo scontro della scorsa primavera, per proseguire la corsa nella fase knock out con il famoso arbitraggio annesso di Wayne Barnes). Quattro piazzati di Morgan Parra contro i quattro di Jonathan Sexton più il drop per i francesi di Brock James, arrivato sul fine del primo tempo. Si chiude la striscia di 17 vittorie consecutive della formazione di Dublino, si mettono in mostra Napolioni Nalaga e Ian Madigan, Wesley Fofana semina il panico (nella foto), gli ospiti provano a costruire partendo dalla rimessa laterale, ma non funziona al meglio. A mente fredda comunque Leinster pone delle interessanti basi per il ritorno, a cominciare dall'obbiettivo minimo dell'incasso del punto di bonus: tanto per ragionare come fanno i Pro veri. 
Clermont guida la Pool 5 con 14 punti, mette comunque cinque lunghezze tra se e gli avversari irlandesi, a Leinster servirà il bottino completo in casa nel prossimo weekend per puntare alla qualificazione al primo o secondo posto. Terzi sono gli Exeter Chiefs (5) che vincono a Llanelli contro gli Scarlets (ultimi con 2 punti) per 22-16 grazie ad un ottimo primo tempo in cui vanno in meta al 4' con il mediano Haydn Thomas, aggiungono punti a referto con Gareth Steenson e volano fin sul 22-9. Nell'ultimo quarto, complice il giallo al pilone di scorta ospite Ben Moon, i gallesi ottengono la penalty try che riduce il gap ma non dà nulla a una stagione di coppe sinora deludente, bilanciata dal campionato di vertice. 
La Pool 1 è tutta da giocare, a Londra, o meglio (per una delle ultime volte) Watford. Munster - Saracens, lo scontro al vertice, sabato si è chiuso sul 15-9 per gli irlandesi, ora appaiati ai Sarries al primo posto con 10 punti. C'è il nome di Ronan O'Gara a referto per i padroni di casa, con 5 penalty realizzati, mentre è quello di Owen Farrell a comparire nella colonne degli ospiti, con cinque errori dalla piazzola su un totale di nove tentativi, c'è pure un palo colpito a limitarne lo score che a livello di opportunità - segnale di pressione offensiva - sarebbe pari a quello della controparte irlandese. Soffiava un vento rafficato sul Thomond Park. Partita molto "Munster style", fisica al limite dell'intimidatorio e gran difesa, i Saracens han tenuto l'iniziativa per praticamente tutto il secondo tempo. L'apertura inglese riesce a rimediare in parte agli errori trasformando il calcio di punizione al 79' che permette ai suoi di rientrare alla base almeno con un punto di bonus. Forse è quanto basta in vista della sfida in casa. 
Tra Racing Metro e Edinburgh è finita 19-9 per i parigini (terzi con 8 punti, speranziella di passaggio del turno inclusa), grazie alle mete dell'argentino Juan Imhoff al 19' e del tallonatore Eddy Ben Arous all'inizio dell'ultimo quarto. Olly Barkley e Maxime Machenaud si alternano alla piazzola, Greig Laidlaw marca per gli scozzesi, a secco in questa annata di coppa dopo essere giunti fino alla semifinale nella scorsa edizione: i nove punti piazzati dal flyhalf scozzese sono i primi punti all'attivo della spedizione in coppa di quest'anno per i Gunners!
Della Pool 3, dopo aver raccontato la vittoria degli Harlequins (14 punti) sulle Zebre (0) a Parma sabato, c'è il 22-14 con il quale il Connacht rompe decisamente e sorprendentemente le uova nel paniere del Biarritz, venerdì. Baschi che ben conoscono la sensazione di uno stop del genere fuori le mura, ricorda una certa partita in riva al Po, due anni fa. Dan Parks marca anche due drop, oltre a tre penalty e la trasformazione della meta dopo 5 minuti dell'ala Fetu'u Vainikolo, il tongano in evidenza nei Test di novembre (è andato in meta in tutte le partite, inclusa quella contro l'Italia). Eppure la squadra di Galway rimane in quattordici in due occasioni, prima al 36' per il giallo al Numero 8 Eoin McKeon, quindi allo scadere per il sin bin dell'ala Tiernan O'Halloran, quando Imanol Harinordoquy marca per i suoi. Connacht sale al secondo posto con 8 punti, Biarritz scende al terzo con 5 e i giochi pe ril passaggio del turno, sia esso Heineken che Challenge di cui sono i detentori,  si fanno duri per i baschi abituati alle fasi finali.
Ulster non perde mai! Guida la Pool 4 con 14 punti dopo il brillante e decisivo successo per 25-6 al Franklin's Garden sui Northampton Saints (bye bye, terzo posto, 6 punti), con 4 mete a segno (il triangolo allargato Andrew Trimble, Tommy Bowe, Jared Payne e la seconda linea Dan Tuohy al 78'), pur perdendo il lock  e capitano sudafricano Johann Muller per le prossime otto settimane per un infortunio al braccio destro.
E' dunque il Castres a trovarsi al secondo posto, con 8 punti, dopo la vittoria per 9-6 sul campo dei Glasgow Warriors (ultimi con un punto), nella fredda sera di venerdì. Primo tempo chiuso sul 6-6 con i calci di Scott Wight per gli scozzesi e di Rory Kockott per gli ospiti, quindi il mediano di mischia transalpino al 57' decide l'incontro, riuscendo a trasformare in cinica corsara una compagine chiusa, abituata a risolvere i suoi tornei solo tra le mura di casa.  
Per chiudere la Pool 6, dove tiene banco Tolone che ha la meglio in trasferta di un ispirato ma nettamente inferiore Sale: 17-6 il risultato finale. E' tempo di pioggia e fango, il gioco si adegua. Tolone si affida alla meta dell'ala David Smith e al piede di Jonny Wilkinson che, stando ai rumors, si trova così bene in Provenza che pare intenzionato a prolungare il contratto almeno per un anno: 4/7 per lui dalla piazzola. Partito titolare anche Danny Cipriani, autore dei punti degli Sharks, messo in campo per l'influenza che ha colpito Cameron Shepherd all'ultimo. Tolone ha 13 punti, Sale è a 4, ormai fuori dai giochi. 
Di mezzo c'è il Montpellier (8) che ieri ha inopinatamente vinto per 35-24 all'Arms Park contro i Cardiff Blues (1), approfittando del trovarsi con un uomo in più sin dal 24' , per l'espulsione del mediano Lloyd Williams che attua un tip tackle ai danni del dirimpettaio Benoit Paillaugue. Testa a testa tra le due formazioni, con la sfida ravvicinata alla piazzola tra Rhys Patchell e lo stesso Paillaugue, ma nel finale la fatica dell'uomoinmeno si fa sentire e gli ospiti mettono la freccia:  mete del flanker Mamuka Gorgodze capitano di giornata al 64' e del back Timoci Nagusa al 78', mentre nel primo tempo era già andato in meta l'ala Yoann Audrin.
Ulster trionfale a parte, veramente deficitaria la performance delle celtiche in questo scorcio di coppe. Non aiuta i tentativi di influenzare il futuro format delle Coppe in atto dietro le quinte, nel corso di questo duplice weekend internazionale.

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