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Andre Smith: il lungo che non ti aspetti

Creato il 06 dicembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Andre Smith: il lungo che non ti aspettiQuest’estate i tantissimi tifosi della Pepsi Caserta, hanno dovuto salutare il loro beniamino Jumaine Jones, ed hanno dovuto mandar giù l’amarezza di vederlo giocare per questa stagione con la maglia della Scavolini Pesaro, loro acerrimi “nemici” soprattutto nei primi anni novanta. Ma la dirigenza campana non è rimasta a guardare, vogliosa di consegnare al tifo un altro giocatore da amare, ha acquistato il semi-sconosciuto Andre Smith, vero “nomade” della pallacanestro.
Nativo di St.Paul (Minnesota), Smith è un vero e proprio girovago del basket mondiale: chiusa la carriera universitaria alla North Dakota State con 17 punti più 9 rimbalzi di media, ha deciso di girare il mondo con esperienze in Leghe non propriamente di primo livello, ottenendo rendimenti molto prolifici in Giappone, Svizzera e Gran Bretagna. Nella stagione 2009/10 viene chiamato dai turchi del Pinar Karsiyaka Izmir con cui disputa 32 partite con una media punti di 15.8 e 6.8 rimbalzi. Confermato nelle fila della formazione turca, nella stagione successiva produce in 22 partite 18.8 punti e 7.8 rimbalzi di media. A fine stagione verrà nominato ala e giocatore straniero dell’anno oltre che essere inserito nella squadra ideale del campionato turco.

Dunque un curriculum non proprio paragonabile a quello di Jones, che dalla sua aveva tanti anni di esperienza in NBA. Ma il ventiseienne dall’alto dei suoi 203 cm (un po’ pochi per un lungo) ha deciso di mostrare sul parquet tutto il suo talento offensivo e difensivo in Italia. Dopo 8 giornate Smith viaggia a 17.9 punti di media (più 8.1 rimbalzi), risultando il secondo miglior realizzatore del campionato (dietro a Von Wafer che tornerà in Nba), ed il primo per quanto riguarda la percentuale al tiro da 2 con il 69.4%. L’americano è un giocatore poliedrico, lo ha dimostrato nell’ultimo turno di campionato (vinta a Roma), risultando il più positivo dei suoi (insieme a Righetti e Collins), unendo ottime doti realizzative (9 dei 21 punti finali fatti nel primo quarto) ad un’ottima difesa soprattutto nell’ultimo periodo limitando molto Datome.

Insomma Caserta pare abbia pescato davvero un ottimo lungo, che se continuerà a giocare in questo modo non avrà nessuna difficoltà a portare i campani a disputare i playoff. I presupposti, viste anche le 5 vittorie e 3 sconfitte della Pepsi in campionato ci sono tutti.



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