C’è poco da fare: vince sempre lui!
Dopo il filotto messo a segno nel 2011, che lo ha rivelato al mondo del grande ciclismo – immediatamente dopo l’esordio tra i pro’ – come uno tra gli sprinter più interessanti della nuova generazione, Andrea Guardini (Farnese-Selle Italia) si sta ripetendo quest’anno:
terzo sprint di gruppo al Tour de Langkawi e terza vittoria per il giovane veronese, nella quarta tappa (la prima è stata un cronoprologo, altrimenti avrebbe vinto anche quella), Batu Pahat-Muar (169,4 kms).
Ottimo anche il lavoro della squadra di Guardini, Farnese-Selle Italia, capace di neutralizzare la fuga di cinque - Crosby (Nueva Zelanda), Fukushima (Terengganu), Pollock (Drapac) e Reza (Europcar) – che ha caratterizzato la tappa a soli 200 metri dal traguardo.
La classifica generale resta ancora saldamente nelle mani di David Zabriskie (Garmin-Barracuda), superbo a cronometro ma in pericolo nelle imminenti tappe con arrivo in salita.
Ordine d’arrivo:
1. Andrea Guardini (Farnese Vini)
2. Jake Keough (UnitedHealthcare)
3. Mohamed Harrif Salleh (Terengganu)
4. Yohann Gene (Europcar)
5. Valentin Iglinskiy (Astana)
6. Sonny Colbrelli (Colnago)
7. Anuar Manan (Champion System)
8. Kevin Reza (Europcar)
Classifica generale:
1. David Zabriskie (Garmin-Barracuda)
Author: fumagale
Found in section: Italiani, per approfondire, Tour Langkawi
Tags: Andrea Guardini, David Zabriskie, Farnese-Selle Italia, Tour de Langkawi 2012
Previous Topic: Romain Feillu: “Al Giro d’Italia 2012 voglio uno sprint” Next Topic: Tirreno-Adriatico 2012, tappa #1 San Vincenzo-Donoratico (cronosquadre)
Dopo il filotto messo a segno nel 2011, che lo ha rivelato al mondo del grande ciclismo – immediatamente dopo l’esordio tra i pro’ – come uno tra gli sprinter più interessanti della nuova generazione, Andrea Guardini (Farnese-Selle Italia) si sta ripetendo quest’anno:
terzo sprint di gruppo al Tour de Langkawi e terza vittoria per il giovane veronese, nella quarta tappa (la prima è stata un cronoprologo, altrimenti avrebbe vinto anche quella), Batu Pahat-Muar (169,4 kms).
Ottimo anche il lavoro della squadra di Guardini, Farnese-Selle Italia, capace di neutralizzare la fuga di cinque - Crosby (Nueva Zelanda), Fukushima (Terengganu), Pollock (Drapac) e Reza (Europcar) – che ha caratterizzato la tappa a soli 200 metri dal traguardo.
La classifica generale resta ancora saldamente nelle mani di David Zabriskie (Garmin-Barracuda), superbo a cronometro ma in pericolo nelle imminenti tappe con arrivo in salita.
Ordine d’arrivo:
1. Andrea Guardini (Farnese Vini)
2. Jake Keough (UnitedHealthcare)
3. Mohamed Harrif Salleh (Terengganu)
4. Yohann Gene (Europcar)
5. Valentin Iglinskiy (Astana)
6. Sonny Colbrelli (Colnago)
7. Anuar Manan (Champion System)
8. Kevin Reza (Europcar)
Classifica generale:
1. David Zabriskie (Garmin-Barracuda)
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