Andrea sestieri – palco, tv, magia e realtà

Com'è nata la tua passione per la magia?
Si potrebbe dire che è nata con me. Già a cinque anni intrattenevo i miei genitori con piccoli giochi di prestigio. A otto amici e parenti, e a dodici ero già ad un banchetto alla Fiera di Roma per aiutare un mio amico a vendere giochi di prestigio, senza sapere che proprio quell'esperienza mi avrebbe portato, l'anno seguente, a trovarmi di fronte alle telecamere e ad un pubblico di 1200 persone al Gran Galà del Mandorlo in Fiore, presentato allora da Michele Cucuzza, insieme a Spagna, Masciarelli ed altri artisti.

Raccontaci la tua avventura a Italia's Got Talent.
Potrei definirla un'avventura formativa! Inizialmente è stato un vero gioco, un 'esperienza per mettermi alla prova. Poi, lentamente e senza che me ne accorgessi, è diventata qualcosa di più: mi ha dato visibilità davanti a un pubblico sempre più vasto, con le conseguenze positive che questo può comportare. Inoltre mi ha riavvicinato al mondo televisivo e questo mi ha stimolato a creare un tipo di format adatto a quel tipo di situazione, con dinamiche molto differenti rispetto a quelle pensate per il teatro.

Cosa provi quando sei davanti al pubblico? Quando leggi negli occhi il loro stupore?
Prima di essere davanti ad un pubblico sento ancora oggi gli stessi sintomi che avevo la prima volta che mi sono esibito, ovvero batticuore e sudarazione, in una parola, paura!.
Mentre sono davanti al pubblico: felicità, euforia, emozione, complicità... Spesso vorrei che quel momento non finisse mai! E quando vedo le loro facce sbigottite capisco che quello che ho messo in scena è stato fatto bene e allora, in quel preciso istante, sento di aver vinto con me stesso!
Mi piace creare fili invisibili con ogni spettatore e mi piace ringraziarli con gli occhi, perché senza pubblico non ci sarebbero artisti. A volte mi emoziono, ma ho imparato a non mostrarlo.

Ci sono stati momenti nella tua carriera in cui hai avuto dubbi o ti sei sentito scoraggiato? Come li hai superati e cosa vuoi dire ai giovani che compiono scelte di vita azzardate che vanno contro le aspettative degli altri?
Direi che di momenti ce ne sono stati diversi. Sono cresciuto circondato da persone ed anche colleghi più anziani che mi dicevano che con questo lavoro non si poteva vivere, che non era il momento storico giusto, che era meglio farla rimanere una passione.. E questo è stato un aspetto che ha reso più difficile prendere decisioni radicali importanti, soprattutto quando la scelta è stata quella di lasciare un lavoro "normale", per seguire i miei sogni.
Inoltre questo è un mestiere totalizzante: non esiste un momento in cui timbri il cartellino e dici "ora basta", è una macchina che non si ferma mai e questo è un elemento che devi imparare a gestire, altrimenti rischia di inglobarti.
Credo che nella vita bisogna saper osare, in tutti i sensi!
È vero, non è tutto oro ciò che luccica, ma a tutti coloro che non fanno alcune scelte per paura io dico che la vita è qualcosa di imprevedibile: ho visto persone investire una vita per fare ciò che ritenevano essere "la cosa più giusta" e poi ritrovarsi in un attimo vecchi e senza aver mai sperimentato il vero piacere. Credo che oggi non esistano garanzie, quindi penso che convenga, e sia piu' stimolante e appagante, fare ciò che si ama e stare bene con se stessi.
L'arte poi è una lotteria, ma per esperienza posso dire a tutti coloro che vogliono vivere d'arte di osare, uscire fuori dagli schemi, fare ciò che veramente amano e soprattutto raccontare se stessi attraverso l'arte. Essere sinceri con il pubblico è importante. Quando si fa qualcosa con convinzione e passione penso sia molto difficile che non riesca, e semmai dovesse andar male, beh, la vita è come un libro, quando si finisce un capitolo se ne scrive uno nuovo!

Abbiamo visto su Canale5 la pubblicità di un programma dove ci sarai anche tu, puoi dirci qualcosa?
Per quanto riguarda la tv per ora non posso dare informazioni ma sicuramente mi vedrete presto sui vostri schermi... Molto presto! A livello teatrale probabilmente tra marzo e aprile replicherò a Roma il mio ultimo one man show LA SCATOLA MAGICA che ha avuto il sold out a Novembre. Ma è un idea, bisogna vedere quello che succederà da qui a un mese! In ogni caso potete seguirmi sulla mia pagina facebook. In tempo reale avrete tutte le news televisive, di eventi e teatrali!