Magazine Tecnologia

Android Honeycomb non arriverà su smartphone

Creato il 03 febbraio 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

honeycomb on your android no but here 8217 s a mock up 1 Android Honeycomb non arriverà su smartphone

Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla presentazione della nuova versione 3.0 di Android, Honeycomb.

Il nuovo sistema operativo di Google è stato completamente rinnovato rispetto al passato, ha una grafica nuova, funzioni aggiuntive molto interessanti e tantissime altre novità che i vertici di Google hanno mostrato in modo approfondito.

Se state sperando di poter provare presto questa versione di Android sui vostri smartphone, però, resterete delusi. Google ha annunciato ufficialmente che Honeycomb sarà, almeno in un primo momento, dedicato ai soli tablet.

Il motivo della decisione è piuttosto ovvio: l’intera grafica e tutte le funzioni del sistema sono state create e sviluppate per lo schermo di un tablet e sarebbe quasi impossibile riprodurle su un display da soli 3.5 o 4 pollici.

Ad ogni modo, i rappresentanti di Google, hanno tranquillizzato il mondo Android affermando che, sebbene il sistema operativo sia dedicato ai soli tablet, presto molte delle funzioni di Honeycomb arriveranno anche per gli smartphone.

Dunque, il sistema operativo resterà esclusiva dei tablet, mentre molte delle sue novità saranno presto disponibili anche per smartphone come Nexus S e compagni.

Al momento, comunque, la strategia di Google non mi è chiara. Per i tablet ci sarà una certa versione di Android, che sarà diversa da quella per smartphone. Ad oggi, però, gli smartphone soffrono di una pesantissima frammentazione: solo per fare un esempio, solo il Nexus S può ufficialmente utilizzare Android 2.3 Gingerbread, mentre tuti gli altri (e nemmeno tutti ad essere sinceri) sono fermi ad Android Froyo 2.2 o precedenti.

A mio avviso, dunque, la politica di Apple continua ad essere vincente: aggiornare tutti gli smartphone e tablet nello stesso momento, con lo stesso firmware. Questo ridurrebbe senza dubbio la frammentazione e aumenterebbe la soddisfazione degli utenti: io non ho più tra le mani il mio caro Nexus One, ma capisco pienamente tutti quelli che ne hanno uno e non hanno ancora ricevuto l’aggiornamento ufficiale a Gingerbread, presentato ormai 2 mesi fa e ancora non rilasciato da Google.

Questa strategia non mi piace assolutamente.

Voi che dite?

Via


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (1)

Da iamiupa
Inviato il 08 giugno a 21:34
Segnala un abuso

La politica di Apple ti fa pagare il software iOS perché è di proprietà Apple. Android è un OpenSource, per ciò guardiamoci negli occhi: un sistema operativo OpenSource che si differenzia da prodotto a prodotto pur rimanendo compatibile nelle applicazioni, negli usi e nelle caratteristiche è semplicemente PERFETTO direi.