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Android: meglio firmware originale o custom firmware?

Creato il 05 maggio 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

 

Negli scorsi giorni, dopo l’uscita di Android 2.3.4 per Nexus S, mi sono deciso a rimuovere il custom firmware che utilizzavo sul mio smartphone per passare all’aggiornamento ufficiale rilasciato da Google.

Fino a qualche giorno fa, infatti, non esistevano firmware modificati ed aggiornati ad Android 2.3.4, quindi l’unico modo per provare la nuova release di Google era tornare ad un firmware originale al 100%. E così ho fatto, passando dal Custom Firmware NSCollab a quello originale di Google.

Da quando ho eseguito il cambio firmware, però, ho notato che lo smartphone non si riavviava più casualmente, che era aumentata la stabilità generale del sistema, che non avevo più problemi durante le chiamate ed altre migliorie varie, tra cui una netta velocizzazione nell’aggancio dei satelliti.

E0 vero, con il firmware originale di Google ho perso varie personalizzazioni che apprezzavo del firmware NSCollab, come le impostazioni rapide nella barra delle notifiche, ma nel complesso lo smartphone ha guadagnato una stabilità incredibile, che avevo dimenticato in quanto mi ero ormai abituato ai vari problemi legati ai firmware modificati di Cyanogen e compagni.

Ad oggi, dopo una settimana dalla formattazione, non sento assolutamente la mancanza di un firmware modificato. Il mio Nexus S è veloce, reattivo, stabile, e so che non mi abbandonerà più improvvisamente per un crash inspiegabile di qualche applicazione.

Alla luce dei fatti, dunque, vi pongo una domanda: è meglio un firmware modificato o uno originale sui nostri smartphone Android?

Quelli modificati, senza alcun dubbio, migliorano le prestazioni del sistema e aggiungono utili funzioni e personalizzazioni, ma spesso e volentieri mandano in crash lo smartphone, causandoci non pochi problemi, soprattutto se i riavvi improvvisi avvengono nei momenti meno opportuni. Da quando utilizzo Android 2.3.4, invece, so di poter sempre contare sul mio smartphone, senza avere il timore che possa cadere la linea durante una chiamata o che lo smartphone si spenga mentre invio un messaggio.

E poi, a dirla tutta, ho eseguito il test con Quadran prima e dopo il cambio di firmare e non ho notato quasi nessuna differenza in termini di prestazioni generali. Allora conviene veramente utilizzare custom firwmare su smartphone Android?

Voi cosa ne dite? E’ meglio avere uno smartphone potente e veloce oppure uno leggermente meno reattivo ma stabile?

Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti.


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