Anna Karenina di Joe Wright

Ciao a tutti!!
Sono riuscita ad andare a vedere "Anna Karenina" al Torino film festival in anteprima, visto che ufficialmente uscirà il mese prossimo, il 21 febbraio per la precisione. 

Diretto da Joe Wright questo nuovo adattamento di uno dei classici di Tolstoj ha diviso non poco la critica e il pubblico. Io da fan del romanzo e del regista sono andata in parte intimorita ed in parte speranzosa che non mi deludesse. 
 Russia  XIX secolo: L'aristocratica Anna Karenina( Keira Knightley) per evedare da un matrimonio infelice con Alexei Karenin(Jude Law) inizia una travagliata relazione con il conte Vronsky(Aaron Johnson).

Inizialmente la cosa che lascia più spiazzati è l'impostazione scenografica del film che essendo molto teatrale ha un impatto visivo differente.Premetto che il film in complessione mi è piaciuto, il regista non è sicuramente tornato ai fasti di "Orgoglio e pregiudizio" o "Espiazione", però si è ripreso dopo il film "Hanna", sicuramente aiutato da un cast già rodato che ha lavorato con lui più volte. Il cast prevalentemente composto da attori inglesi, si destreggia bene con Keira Knightley ormai alla sua terza collaborazione e ritroviamo anche Matthew McFadyen dopo "Orgoglio e pregiudizio"
Concordo che la teatralità, la sforzosità, la ricerca nei costumi e la scenografia molto teatrale hanno contribuito forse a lasciare in sottotono la tragicità della storia, però non ha influito così tanto come mi aspettavo.

Alcuni momenti li ho apprezzati molto ed alcune scene sono il cosidetto "marchio" del regista come la scena del ballo o la protagonista che si guarda fissa allo specchio.
Colonna sonora molto importante, soprattutto in alcuni momenti, come ad esempio il rumore di ventaglio che sventola e che si trasforma nel rumoro di cavalli in una corsa.
Quello che in effettivo non mi è piaciuto è stato il finale, troppo sbrigativo poteva essere molto più coinvolgente ed emotivamente emozionante.
In attesa che esca vi lascio il trailer,  io consiglio di andarlo a vedere comunque al cinema perchè rende sicuramente di più.

Alla prossima!
Taty