Anno nuovo

Come si dice: "Anno nuovo, vita nuova". Mai capito. Come non ho mai capito i propositi che, sebbene si facciano con tutte le più buone intenzioni del mondo, vengono rinnegati appena il suono delle parole pronunciate svanisce. Oggi mi sento sconclusionata quindi premetto che sarà un post da flusso di coscienza. Tornado un attimo ai propositi, vorrei mettermi nel mucchio anch'io: il mio proposito per il 2013 è essere felice. Qualsiasi cosa questo comporti. Detto e negato. Anche se, a pensarci bene, potrebbe essere uno dei pochi propositi realizzabili: è talmente vago che potrebbe risultare quasi reale. "Felicità è qualcosa da cercare senza mai trovare" dice una canzone. Ieri camminavo per strada con il cane e mi è passata accanto una di quelle ragazze che definisco "shampiste" ( = forma di vita femminile con pessimo gusto e tendenza alla volgarità. In stile Jersey Store per capirci. Ma meno truzza). Ho realizzato che se ne vedono sempre di più in giro e che stanno creando uno stile tra il "shampismo" e il "figlia di papà" che se è possibile è ancora peggio. Come sono acida oggi. Mamma mia.Comunque: ho riflettuto sulla femminilità e ho pensato che se essere femminili vuol dire capelli tinti, vestiti minimali, profumo dolciastro, discorsi vacui e superficiali, completa (ma proprio completa, dati i tempi che corrono) assenza di peli, tette grosse, unghie lunghe e colorate, assiduo tacco 12 e trucco pesante, beh...sono appena diventata uomo. Che poi è questione di buon gusto. E di rispetto del proprio corpo. Non lo so...sono insofferente e infastidita. E sempre più acida. Non volevo che prendesse questa piega il post. Lo giuro! Ci do un taglio perché così non può andare avanti. Ma per continuare sul flusso di coscienza e cercare di smorzare i toni, vi lascio con questa poesia:
The Heart is the Capital of the Mind.The Mind is a single State.The Heart and the Mind together makeA single Continent.One - is the Population -Numerous enough -This ecstatic NationSeek - it is Yourself.
E. Dickinson
B.