Magazine Diario personale

Anno nuovo e pensieri

Da Miriam
Eccomi nuovamente qui. Mi basta scrivere solo una parola per far scomparire l'ansia da pagina bianca. Un altro anno della mia vita è appena passato. Comincio ad avvertire l'inserobile passare del tempo, sto per compiere 27 anni, mio figlio 10, la mia "stramba" relazione 3 e altrettanti me ne servono per ottenere un pezzo di carta che mi restituisca la mia libertà. In queste ultime settimane ho volutamente evitato per quanto mi è stato possibile, di riflettere o rispondere alle classiche domande di fine anno: "Allora...com'è stato questo 2009?" Oppure "Quali sono stati i momenti più belli/brutti?". Cazzo! Odio queste domande! A che servono? I momenti belli sono oramai passati e i brutti pure, rifletterci sopra non modificherà rendendo migliore il successivo anno. Suvvia! Pensa al tuo anno passato a tutto ciò che hai vissuto e poi mettilo in soffitta. Ciò nonostante ho fatto uno sforzo e da brava bambina ho tirato le mie somme, per arrivare alla conclusione che è semplicemente passato un altro anno. Ho festeggiato come si conviene, mangiando e bevendo come se non ci fosse un domani, prendendo come punizione qualche chilo, cosa che pensando ai miei sforzi passati per perdere peso mi ha fatto incazzare non poco. Ho augurato come tradizione vuole un buon anno...felice, appagante, stupendo, magnifico, ricco di sorprese, gioioso, intenso...bla bla bla. Ho fatto esplodere i classici botti sotto la poggia, baciato il mio uomo e mio figlio allo scoccare della mezzanotte, brindato con uno spumante di dubbia qualità per poi sprofondare nuovamente nel mio cinico mondo. Perché si deve aspettare l'ultima settimana di dicembre di ogni stramaledetto anno per riflettere sul passato e fare buoni propositi per il nuovo anno che verrà? Quanti buoni propositi finiranno nel dimenticatoio, le promesse e le nuove idee per le buone azioni verranno rimosse prima ancora che la neve si sciolga. Ogni anno commettiamo sempre lo stesso errore: concentriamo bontà, iniziativa e voglia di vivere al meglio in pochi giorni e poi dimentichiamo tutto. Questa volta non ho fatto promesse né trovato idee nuove. Quest'anno venga e si svolga come il caso vuole. Renderò grazie per ogni dono, scusa per ogni sbaglio e rimedierò ad eventuali errori. Esattamente come ogni anno. Non si possono fare promesse per un anno intero riflettendoci solo per poco appena si sente aria di natale&C. Con le sole buone intenzioni non si va da nessuna parte...
Detto ciò, mettendo da parte il mio cinismo e amaro senso della vita, dico: Benvenuto 2010, vediamo cosa caverò di buono per me e per chi mi sta vicino quest'anno!

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