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Anonymous attacca case discografice

Da Dumyilblog @dumi8

Non c’e’ pace per il gruppo hacker di Anonymous,non c’e’ riposo,sono sempre al lavoro o meglio… all’attaccco!Ebbene si anche nel giorno di Pasqua il noto gruppo hacktivista ha messo sotto tiro il sito ufficiale di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) sotrraendo loro prezioso materiale contenuto nei loro database.Come al solito gli Anonymous hanno utilizzato il loro portale preferito Pastebin per pubblicare i dati sottratti.Sempre su Pastebin e sul loro blog ufficiale gli hacktivisti hanno spiegato le ragioni di queste gesta,imputabili soprattutto al business che ruota intorno al mondo della musica.il gruppo sostiene che l’acquisto di musica digitale,al pari di concerti,e’ un vero e proprio furto legalizzato;il fatto di dovere pagare fino a 19 per l’acquisto di un cd oppure i 99 cent che si spendono su iTunes per acquistare musica e’ spropositato ed ingiusto.

Un’altra ragione addotta da Anonymous sembrerebbe essere in qualche modo collegata alla tragedia avvenuta qualche tempo fa a Reggio Calabria, durante l’allestimento del palco per il concerto di Laura Pausini.In quell’occasione un giovane operaio perse la vita (e altri due rimasero feriti) per il crollo della struttura.Anonymous ha comunque difeso il web, la condivisione “libera” di contenuti, e la “salvaguardia” della cultura.

Anonymous attacca case discografice


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