Magazine Fantasy

Anteprima "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kritsy Moseley. Quando un titolo può mettere in crisi il lettore

Da Glinda
Miei devoti sognalettori, quella di oggi non è una semplice anteprima per me, bensì il riassunto in un vero e proprio dramma interiore che ho vissuto in questi ultimi mesi. Vi state chiedendo se non stia delirando, immagino. Bene, per essere chiara vi racconterò tutta la storia. Mesi fa è stata resa nota la data di pubblicazione del romanzo di Kristy Moseley, che attendevo da tempo. Si tratta di un contemporary romance stand-alone, per il target new adult di quelli che di solito mi piacce leggere nei momenti leggeri, uno di quei libri d'evasione che molti di voi amano. Ero felice che la Newton Compton lo portasse in Italia come sono felice di tutte le novità editoriali. Poi, però, è successo l'irreparabile. Ho visto la cover e ho letto il titolo e in me è scattato qualcosa. Sì, perché se la copertina è identica a quella originale (se non più carina), il titolo mi ha letteralmente mandato fuori di testa. "The boy who sneaks in my bedroom window" (letteralmente "Il ragazzo che si intrufola dalla finestra della mia camera da letto") si è orribilmente trasformato ne "Il ragazzo che entrò dalla finestra E SI INFILO' NEL MIO LETTO". Ora, siamo seri. Come è possibile che un titolo che già in inglese era abbastanza discutibile si sia trasformato in un titolo degno di una storia di violenza urbana? In primo luogo ho riso. Ho riso amaramente chiedendomi perché. Poi ho smesso di ridere, ma ho continuato a chiedermi perché. Perché mai nella vita un titolo che già spiccava per cattivo gusto sia stato tramutato in qualcosa di ancora peggiore e più scandaloso. Perché mai qualcuno abbia pensato anche solo per un momento che un titolo del genere dovrebbe essere, non so, più attraente per il target a cui è indirizzato. Perciò, nell'esatto momento in cui ho smesso di ridere per il titolo, ho deciso che non avrei MAI parlato di questo libro sul mio blog. Con un titolo così assurdo, travisabile, SBAGLIATO, non avrebbe avuto uno spazio nel mio mondo virtuale. La mia decisione però, non è stata presa a cuor leggero. In effetti c'è sempre stata una vocina nella mia testa che mi ripeteva che, in fondo, né il libro né l'autrice avessero colpe per la sorte che gli è capitata in Italia. Che non parlarvene sarebbe in qualche modo stato sbagliato, in quanto non è giusto penalizzare una storia solo per il titolo indecente che gli è stato affibbiato dall'editore italiano. E così siamo giunti a oggi, giornata precedente alla sua pubblicazione. Giornata in cui mi sono detta:"Voglio parlare di questa cosa ai miei lettori, punto e basta". Ed eccomi qui. Ve l'Avevo detto che questa è ben più che un'anteprima.Titolo: Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio lettoData di uscita: 27 novembre 2014Editore: Newton ComptonAutrice: Kirsty MoseleyPrezzo: 9,90 €Pagine: 448
Ambra Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte, Liam il migliore amico di Jack, Liam, la vede piangere e si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto per consolarla. Da quel momento fra i due ragazzi niente è più come prima e l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto alla passione, all’attesa, ai fraintesi e alle scintille tipiche di un rapporto di amore-odio che andrà avanti nel corso degli otto anni a venire. Liam non ha mai avuto una ragazza prima. Ambra è ancora emotivamente segnata da abusi che ha subito per mano di suo padre. Insieme fanno una coppia improbabile. Il loro rapporto è sempre basato sull’amicizia, ma cosa succede quando Ambra inizia a vedere il migliore amico sotto un’altra prospettiva? E come reagirà suo fratello Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?
  E niente, vorrei sapere cosa ne pensate voi altri dei miei deliri, del titolo e del libro in sé.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog