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Anteprime: In uscita a Gennaio

Creato il 13 gennaio 2013 da Nageki @nagikka

l'ultima fuggitivaTitolo: L'ultima fuggitiva
Autore: Tracy Chevalier
Edizione: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 320
Prezzo: € 18,00
ISBN: 9788854506787
Trama
È il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset. Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa.
L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare. Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da
Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza. A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova. Nel paese, poi una fila di edifici ai bordi di una strada sconnessa, con una drogheria, una bottega e alcune fattorie nella campagna circostante le persone sono amichevoli, ma con una
schiettezza che rasenta la brutalità.
A turbare l'equilibrio di Honor non è, però, la vita sociale di Faithwell, ma qualcosa di più grande che riguarda l'America della metà del XIX secolo, il Paese in cui i neri sono ancora ridotti in schiavitù. Il villaggio si trova, infatti, nei pressi di un crocevia dove si accalcano i coloni diretti a ovest in cerca di terra da coltivare, gli schiavi in fuga verso nord e i cacciatori di schiavi pagati dai proprietari di piantagione per riportare indietro i fuggitivi. Tra questi Donovan, un uomo sfrontato e attraente, con gli occhi di un castano chiaro che spiccano nel viso squadrato e una durezza senza pari nello sguardo. Per non venir meno ai saldi principi di rettitudine cui è stata educata in Inghilterra, Honor decide di aiutare gli schiavi in fuga. Comincia di nascosto a offrire loro acqua e cibo e, in qualche caso, riparo. Sarà, tuttavia, abbastanza guardinga da non tradirsi? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione più grande? Quella di cedere a un uomo i cui principi detesta, ma che è l'unico in grado di rimescolarle il sangue nelle vene? Romanzo che conduce il lettore nel cuore dell'America schiavista, dove i grandi temi della crudeltà e dell'eroismo, dell'onore e della passione, della viltà e del coraggio trovano un fertile terreno, L'ultima fuggitiva è una splendida conferma del talento dell'autrice della Ragazza con l'orecchino di perla.
Anteprime: In uscita a Gennaio
L'isola dell'amore proibitoTitolo: L'isola dell'amore proibito
Autore: Tracey Garvis-Graves
Edizione: Garzanti
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 322
Prezzo: € 12,66
ISBN: 978881168417-6
TramaL'acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all'improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di TJ, disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, il fondale blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di TJ, il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e TJ sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'amicizia innocente, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione potente che li lega sempre più indissolubilmente.
Anteprime: In uscita a Gennaio
Quando l'imperatore era un DioTitolo: Quando l'imperatore era un Dio
Autore: Julie Otsuka
Edizione: Bollati Boringhieri (Varianti)
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 137
Prezzo: € 11,05
ISBN: 9788833922768
TramaQuando l’imperatore era un dio racconta cosa accadde alle spose «in fotografia», protagoniste di Venivamo tutte per mare, dopo lo scoppio della guerra, dopo Pearl Harbour, dopo l’ordine di evacuazione del febbraio 1942 che le costrinse a lasciare le loro abitazioni per essere internate nei campi di lavoro.
«Evacuazione e ricollocazione» sono due terribili parole che nessuno penserebbe mai di accostare agli Stati Uniti del Ventesimo secolo. Eppure sono cittadini americani, anche se di origine giapponese, quelli allertati e invitati a concentrarsi, nello spazio di poche ore, in luoghi deputati, con un bagaglio minimo, per essere «trasferiti» altrove. Eppure un tranquillo padre di famiglia di Berkeley, California, viene arrestato nel cuore della notte, in pigiama e pantofole, e interrogato fino allo sfinimento. Eppure sua moglie, la donna che rientra impassibile a casa e sceglie per sé e i due figli i pochi oggetti per il viaggio, seppellisce e nasconde tutto quello che vorrebbe conservare, si libera con
decisione di tutto ciò che non può più proteggere, sale poi su un treno diretto verso l’ignoto, proprio come tanti cittadini di Paesi europei nello stesso periodo.
Sappiamo molte cose dei «campi» nazisti, pochissime dei «campi» americani per cittadini di dubbia lealtà. Julie Otsuka racconta, con il suo stile sobrio, solo in apparenza distaccato, la storia emblematica di quattro di loro, rievocando il destino di chi divenne invisibile per tutta la durata della guerra.

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