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Antiberlusconismo: vecchie e nuove carriere

Creato il 05 ottobre 2010 da Lebarricate @gaetano_rizza

La politica di sinistra è da anni 16 anni che vive sull’antiberlusconismo.
Tutti i segretari, dal Pc al Pd, hanno costruito le loro brevi e sofferte carriere facendo comizi in cui su tre parole una era “Berlusconi”, ma ci hanno rimesso le corna. Anche Veltroni, che “intelligentemente” (mmm ?) aveva impostato la sua campagna elettorale e il suo segretariato imponenendosi di non pronunziare mai il nome di Silvio, alla fine ha ceduto come tutti gli altri, rifacendosi pure di tutte le volte che non aveva pronunciato la parola “Berlusconi”. Bersani, poverino, non è da meno.
La sinistra ormai si è dimenticata di come si faccia la politica, tutta attratta, com’è, dal personaggio politico più sinceramente e fermamente anticomunista che sia mai sceso in campo.
Perfino Blair, per un breve periodo idolo della sinistra italiana (così come Obama.. visto che in Italia di idoli sinistrati non se ne intravvedono), in visita in Italia, in un’intervista si è permesso di consigliare di smetterla di occuparsi di Silvio, ma di, finalmente, iniziare a fare politica. .. E’ una parola!.. Cos’è? Si mangia?
Ai vari segretari sinistrati si sono man mano aggiunti i pool di magistrati e i magistrati singoli. Vedi Tonino Di Pietro “o laureato” che sono vent’anni ormai che vuole rivoltare il nostro come un calzino.. E più il tempo passa e più Tonino è incacchiato perche non ci riesce. Non c’è riuscito da magistrato antiberlusconista e non ci riesce da politico antiberlusconista.
Anche il Gianfry che si era fatto portare in camalletta da Berlusconi per qualche lustro, adesso ha scoperto che per sfondare in politica si deve essere antiberlusconisti.
Andiamo avanti così: vecchie e nuove carriere all’insegna del più bieco e becero, oltre che opportunista, antiberlusconismo.
Tanto tutti, prima o poi, ci si rompono le corna..
Niente di nuovo, quindi, sotto il sole..

ex alleanzino


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