Uno studio condotto da ricercatori israeliani e pubblicato su «Nutrition and Metabolism» ha evidenziato le proprietà benefiche di un mix di antiossidanti sulla salute delle arterie di un gruppo di pazienti a rischio cardiovascolare.
Già noti per i loro benefici contro l’invecchiamento cellulare e il deterioramento dei tessuti, gli antiossidanti segnano un nuovo punto a loro favore. Secondo uno studio israeliano riportato su «Nutrition and Metabolism», supplementazioni a base di un mix di sostanze antiossidanti hanno effetti benefici sulla flessibilità delle arterie, sulla pressione sanguigna e sul metabolismo di grassi e zuccheri nei pazienti con multipli fattori di rischio cardiovascolare.
Un team di ricercatori del Wolfson Medical Center di Holon ha diviso in due gruppi un campione di 70 pazienti con elevati valori pressori: per un periodo di sei mesi, i componenti del primo gruppo hanno ricevuto dei supplementi antiossidanti – vitamina C (1000 mg/die), vitamina E (400 UI/die), coenzima Q10 (102 mg/die) e selenio (200 mcg/die) –, mentre quelli del secondo hanno assunto capsule di placebo. Dopo alcuni test effettuati all’inizio, a tre mesi e alla fine del trial, gli esperti hanno riscontrato un significativo miglioramento della salute cardiovascolare dei pazienti supplementati.
In particolare, questi presentavano una maggiore elasticità a livello di arterie e migliori valori glicemici. Benefici sono stati evidenziati anche in merito ai livelli di colesterolo, con un significativo incremento dei valori di colesterolo HDL, il cosiddetto «colesterolo buono», tanto da far concludere agli esperti che i «supplementi di antiossidanti sono potenzialmente in grado di alleviare il danno aterosclerotico».
«I supplementi di antiossidanti – spiega Reuven Zimlichman, a capo del team di ricerca – hanno aumentato notevolmente l’elasticità di grandi e piccole arterie nei pazienti con multipli fattori di rischio cardiovascolare. Questo benefico effetto vascolare era associato a un miglioramento del metabolismo glucidico e lipidico, nonché a una significativa diminuzione della pressione arteriosa».
I risultati dello studio, ha concluso Zimlichman, «giustificano ulteriori indagini per valutare l’impatto clinico globale di trattamenti a base di antiossidanti nei pazienti con multipli fattori di rischio cardiovascolare».
FONTE – R. Zimlichman et al., Effect of long-term treatment with antioxidants (vitamin C, vitamin E, coenzyme Q10 and selenium) on arterial compliance, humoral factors and inflammatory markers in patients with multiple cardiovascular risk factors
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