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ANYTHING ELSE THINGS 8 / blue period

Creato il 22 giugno 2012 da Lenselse
ANYTHING ELSE THINGS 8 / blue period
Mi ricordo qualche anno fa, quando in tv passavano insistentemente la pubblicità di coloreria italiana (ve la ricordate??) e io volevo tingere tutto il guardaroba di blu. Ricordo di essere andata da mia mamma dubbiosa della possibilità di trasformare tutto in blu e la sua faccia altrettanto dubbiosa e sì un pochetto preoccupata delle mie strane intenzioni. Dopo il primo, questo è il secondo periodo blu della mia vita. Dopotutto anche i più grandi l'hanno avuto, ricordate Picasso :)? Vabbè cavolate e pazzie apparte, finalmente una nuovo post della rubrica enything else things. Comunque prima non stavo scherzando, sono veramente in fissa. Sarà che mi ricorda il mio caro mare, sarà che indossandolo dona tranquillità ma il blu è decisamente un colore che amo. 
Da sx a dx, dall'alto in basso: 

bikini goldenpoint e la domanda sorge spontanea.... che ci fai a Vienna? e la risposta è....niente! Ok, l'ho portato (insieme ad un altro milione di cose....) perchè l'idea era quella di fare un tuffo nel Danubio. Ancora niente tuffo ma visti i 30° e passa gradi di questi giorni andrò presto!  acqua delle rose Roberts. Devo ammettere che da quando uso questo prodotto la mia pelle è notevolmente migliorata. Nonostante l'età dell'adolescenza sia abbondantemente superata continuo ad avere spesso brufoletti ed imperfezioni varie ma passandola con un dischetto di cotone mattina e sera sul viso e collo sento la pelle decisamente rinfrescarsi. Poi diciamo la verità, la confezione così retrò è troppo carina, ho iniziato a collezionare le bottigliette prima o poi ne farò qualcosa :).... filtro per flesh lomography. Non sono una grande amante del flash anzi diciamo che non lo uso praticamente mai in digitale ma in analogico soprattutto con la sardina ogni tanto è divertente..soprattutto con questi filtri per vedere tutto il mondo in blu! smalto chanel blu boy. Si ci sono cascata di nuovo. Sono entrata in profumeria per comprare il correttore (si, la stessa storia da mesi ormai...) e sono uscita con lui. Devo farmi curare! pantaloni Zara. Lo so che ora c'è tutta sta moda dell'andare in giro in pigiama (o quasi) e devo dire che a me non dispiace affatto anzi...sono una che difficilmente non si veste "comoda". Poi adoro certe fantasie pigiamose e questi mi sembravano perfetti! foto fatta con la Sardina. penso di aver finora sviluppato tre o quattro rullini con questa macchinetta e ammetto che all'inizio sono rimasta parecchio delusa. Quando ho comprato questa macchina sapevo che la qualità non sarebbe stata il suo forte, ma soprattutto con rullino 100iso la risoluzione non è stata il massimo. Questa foto l'ho scattata dal balcone della mia sala in teoria al mare che però è venuto parecchio scuro...il risultato però in questo caso non mi dispiace. Piccolo disappunto apparte sto continuando a sperimentare e sono passata ad un rullino 400iso...vi terrò aggiornati!
marinière Saint James. Ok, ora probabilmente penserete, visti i post precedenti di questa rubrica che ho una sorta di dipendenza. Non posso che ammetterlo a mani basse, sono malata di marinière! Questa l'ho comprata ad Amburgo. Qualcosa non porta? A si è una maglia francese, una marca francese e la compro ad Amburgo. Si, ma è a tema...il porto, il mare. Ok non ho troppe giustificazioni, ma cercavo questa marca da tanto tempo e l'ho scovata in una creperie francese nella zona vecchia della città. L'unico souvenir comprato, già tipicamente tedesco.  Sono sicura di aver scritto un post tempo fa su questa marca, cerco espadrilles Tezenis. Blu con pois come si poteva non comprarle? Impossibile! A quanto pare quest'anno sono in gran voga (ma a dire la verità quando in estate quando non lo sono state?) e io le trovo comodissime e poi come dice mamma non fanno sudare i piedi. Si ok, non è una splendida immagine da condividere ma...è la verità :)!
taccuino con illustrazioni di Niki de Saint Phalle. Se vi state chiedendo chi è, avete presente quella stramba fontana vicino al Centre Pompidou a Parigi dove donne, bocche e cuori fuori misura ruotano sull'acqua? Proprio lei! Da quella prima volta a Parigi mi sono innamorata delle sue opere. Questo taccuino l'ho comprato mentre si è consumata una tragedia. Tragedia fotograficamente parlando. Due anni o forse tre non ricordo fa, nell'indecisione sulla vacanza estiva alla fine la Toscana (stranamente!) l'ha spuntata. Quell'estate ci eravamo spinti un pochetto più a sud e uno dei posti che non vedevo l'ora di visitare era il giardino dei tarocchi di Niki Saint Phalle appunto. Si trova a Capalbio, in provincia di Grosseto ed è una delizia per gli occhi, un posto da sogno. Peccato che io non avessi caricato la macchina fotografica la sera prima e praticamente non ho ricordi di quel posto tranne per 24 foto scattate con una usa e getta.....che amarezza!! Vorrei tanto tornarci e vi consiglio di fare un giretto se siete in zona non ne rimarrete delusi, sono sicura. Vi lascio il sito per darvi un'idea di che posto da sogno è: http://www.nikidesaintphalle.com/
Un tuffo nel blu, sperando di farne uno presto....in mare!!

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