Aperitivo? DIscoteca? Omicidio?

Ho letto, come tutti, della vicenda dei tre ragazzi romani: due assassini e una vittima.
Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa
Sono rimasto interdetto, come tutti, non tanto per quello che è successo (visto come ormai vada di moda ammazzare qualcuno) ma per la motivazione.
Sempre come tutti ho assunto quantità smodate di alcool e l'unico effetto al quale ero interessato era prendere della figa.
Lo so che è un argomento che tocco spesso e in maniera incondizionata (la figa, non gli omicidi preterintenzionali con le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi) però non riesco a fare a meno di pensare che, quando eravamo più giovani noi, non era necessario arrivare allo sballo totale per provare le più terribili esperienze.
Ok ci si ubriacava, ok si assumevano sostanze (per lo più thc), ok si tornava a casa alle 6 del mattino però l'unico pensiero era farsi 4 ghignate con gli amici, commentare due culi, provare a limonare qualche mezzo cesso (nessuna carina si faceva avvicinare da un gruppo di alcolizzati con scarsa abilità comunicativa) e poi finiva lì.

Nella foto la mia controfigura durante una serata in discoteca nel 1999
La ragazza era stata pagata 15.000£

Essere agiati, avere tutto più o meno facilmente (parliamo di ragazzi che avevano appena acquistato 1500€ di cocaina...), bruciare le tappe e raggiungere gli obiettivi minimi troppo in anticipo.
Può essere questo il problema? Essere ricchi è la scusa per la quale si può uccidere per noia? Dobbiamo dare la colpa alla società consumistica? Dobbiamo dare la colpa allo stato perchè non impedisce il commercio delle droghe pesanti? Dobbiamo dare la colpa ai genitori perchè preferiscono elargire denaro piuttosto che provare ad educare i figli?
Ecco no, io mi sono rotto il cazzo di dover giustificare due SQUILIBRATI al limite della tossicodipendenza.
In galera.
A marcire.
Buttando via la chiave.
E se un giorno dovessimo scoprire che la colpa è proprio delle ragazze che non la danno, beh...
In galera.
Stronze.