Magazine Scuola

Appello a tutto il personale della scuola:

Creato il 09 dicembre 2012 da Pedagogika2

 
Scarica il volantino in Pdf:
http://coordinamentoscuoleroma.files.wordpress.com/2012/12/non-collaborare-al-concorso.pdf

NON COLLABORARE AL CONCORSO-TRUFFA!

Il coordinamento scuole Roma propone, giustamente, il boicottaggio. Proviamo ad elencare le motivazioni:
Perché siamo contrari al concorso indetto dal ministro Profumo?1) Perché il concorso sottopone ad un’ulteriore, inaccettabile selezione i lavoratori precari della scuola, insegnanti già ampiamente formati e selezionati, i quali da anni garantiscono il funzionamento del sistema di istruzione statale in Italia ed hanno acquisito nel tempo una preziosa esperienza. Questo personale andrebbe valorizzato e immesso immediatamente in ruolo, e non umiliato con una nuova, durissima selezione, che inoltre non dà nessun valore, nella valutazione dei titoli, al servizio svolto: si fa un concorso per insegnare nella scuola e l’esperienza di insegnamento nella scuola non vale nulla!2) Perché il concorso nasconde l’attacco alla scuola pubblica, iniziato dalla Gelmini e continuato da Profumo. (Purtroppo, devo aggiungere che dai dati della storia della scuola, emerge che tale attacco è di molto precedente all'era Berlusconi, forse dimentichiamo che tale attacco c'è stato da ogni fronte -destra, sinistra, centro- indistintamente perchè la scuola garantisce un certo bacino di voti ma poi realisticamente non interessa nessuno). Non soltanto il nuovo ministro si è guardato bene dal restituire alla scuola gli 8 miliardi sottratti dal precedente Governo; è andato molto oltre. Ricordiamo alcuni provvedimenti tentati o messi in atto: conversione forzosa degli inidonei nel personale Ata, conversione dei soprannumerari in classi di concorso per le quali non sono abilitati, innalzamento dell’orario cattedra dei docenti della secondaria a 24 ore. Il quadro quindi non è cambiato e l’imperativo è sempre lo stesso: tagliare! Giocandosi sul piano propagandistico il concorso, il Governo cerca di nascondere tutto ciò. Mettendo a bando un numero risibile di posti (meno di 12.000 a fronte di più di 100.000 incarichi conferiti annualmente ai precari) Profumo intende far passare all’opinione pubblica l’idea che il Governo stia investendo sulla cultura.3) Perché è inaccettabile che degli insegnanti siano selezionati con i criteri individuati dal Ministero. La prova preselettiva al concorso non valuta le conoscenze e le capacità didattiche dei candidati, ma consiste in un’incredibile serie di quiz di logica, comprensione verbale, informatica e lingua straniera, spessissimo elaborati in modo ingannevole (provate a farne uno sul sito del Miur!), da espletare in 50 minuti. La prova si passa se ci si addestra ed è quasi impossibile superarla senza aver speso ore e ore nell’addestramento. Dunque uno studio mnemonico e meccanico, da mettere alla prova in quesiti spesso fatti appositamente per spingere all’errore il candidato. L’esatto opposto di ciò che facciamo noi in classe con i nostri studenti!4) Perché riteniamo che tali modalità di valutazione, se accettate, presto saranno utilizzate per l’intera categoria dei docenti. Il Governo ha spesso dichiarato di voler introdurre criteri meritocratici nella scuola. Profumo ha ripetuto più volte che la scuola non deve aver paura della valutazione. A nostro modo di vedere ciò significa che, nei progetti di chi ci governa, gli insegnanti per ottenere un avanzamento di carriera dovranno sottoporsi a questionari come quelli propinati ai precari. L’intento ci sembra chiaro: dare alla scuola sempre meno e scatenare una lotta tra lavoratori per chi potrà avere quel poco che viene elargito. Quiz come questi potranno presto essere usati per decidere chi ha diritto a uno scatto di anzianità e chi no!Il Ministero ha scelto vari istituti scolastici come sedi in cui la prova preselettiva del concorso sarà somministrata ai candidati il 17 e 18 dicembre 2012. Dunque molti istituti saranno chiamati a collaborare all’espletazione delle operazioni e con essi gli insegnanti che vi lavorano, che verranno probabilmente reclutati come sorveglianti.
Il Coordinamento delle Scuole di Roma chiede a questi colleghi di rifiutarsi di svolgere qualsiasi attività inerente al concorso in modo da lasciare il ministro senza personale e per dimostrare che l’opposizione a tale iniziativa non riguarda soltanto i precari ma appartiene all’intero mondo della scuola.Coordinamento delle scuole di Romahttp://coordinamentoscuoleroma.wordpress.com/2012/12/05/appello-a-tutto-il-personale-della-scuola-non-collaborare-al-concorso-truffa/
Aggiungerei qualche punto: 
1) I laureati dopo il 2002 non possono partecipare al concorso, ma tutti i vecchi e vecchissimi diplomati all'istituto magistrale si.
2) I docenti di ruolo sono esclusi dal concorso, ma faccio un'esempio pratico se un docente ha diploma, laurea e abilitazione teoricamente potrebbe insegnare in diversi ordini di scuola e quindi ad esempio un insegnante della scuola dell'infanzia (con adeguato titolo) potrebbe voler passare alla primaria o a seconda della laurea alla scuola media o superiore, ma non può. E' come dire che un medico di base (avendo i titoli) non può partecipare ad un concorso per chirurgo, infatti, questo divieto non esiste per nessuna categoria.
3) La soglia minima per l’ammissione alla seconda prova dovrebbe essere di 30/50. Il punteggio del test di preselezione deve essere equivalente al vecchio voto 6 e quindi dovrebbe essere pari o superiore a 30 e non 35, come invece stabilito dal Miur. Ma ad oggi siamo incerti anche su questo.
4) La prova di lingua inglese per la scuola primaria dovrebbe essere non obbligatoria; infatti il Testo Unico parla di prove facoltative. 
5)  L’accertamento della conoscenza della lingua straniera all’orale non dovrebbe essere un obbligo.
6) Scelta del punteggio favorevole. La legge prevede che il candidato con un punteggio inferiore a quello ottenuto in occasione del concorso precedente, possa optare per il vecchio punteggio prima dell’esame dei titoli.
7) Dalla tabella dei titoli è assente ogni valutazione per la permanenza nelle graduatorie mentre viene riconosciuto, come previsto dalla norma, un punteggio superiore al titolo delle scuole di specializzazione rispetto ad altri titoli universitari.
8)  Il concorso è stato bandito secondo il Decreto Legislativo 297/1994 che autorizza il ministro a rinnovare il concorso ogni tre anni. Di conseguenza, sarebbero infondate le rassicurazioni del ministro Profumo, che ha annunciato un nuovo bando nella primavera del 2013, a meno che non venga poi emanato un regolamento attuativo diverso dalle disposizioni legislative in vigore. Il concorso dovrebbe in ogni caso garantire una graduatoria di merito di durata triennale, valida fino al concorso successivo. Anzi, visto il caos politico di questi ultimi giorni, è probabile che sul campo scolastico i successori di Monti cambino di nuovo tutto, quindi saremmo punto e a capo, ma intanto questo concorso che realisticamente non porterà a niente si sarà già svolto ma non è detto che le "promesse" vengano mantenute. Di sicuro c'è chi ha guadagnato da questo concorso: tutte le case editrici che hanno sfornato libri, manuali, CD, e-book coloro che si sono inventati un archivio di prove e domande e, tanti altri "esperti" che hanno organizzato corsi per il superamento delle prove e, non certo a prezzi modici!8) Il concorso che sta per partire non dà nessuna abilitazione all'insegnamento per chi lo supera, ma solo la "promessa" non certa, di insegnare entro i due anni a venire. Ma essendo che il titolo di abilitazione è fondamentale per insegnare, ciò equivale a dire che si supera un concorso per non avere in fondo ciò che è più importante: la qualifica della tua preparazione. Inoltre il concorso è basato sulle regole di quello del 1999 e come tale dovrebbe dare il titolo abilitante visto che in quello era prevista l'abilitazione, all'insegnamento, appunto.
S.F.

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