Apple contro i prodotti cinesi

CNN riporta i dettagli degli sforzi di Apple anti-contraffazione in Cina, sottolineando che l’azienda ha avuto difficoltà ad avere la collaborazione delle autorità cinesi ad indagare ed arrestare i responsabili dei prodotti falsi. I dettagli sono stati rivelati da Wikileaks la scorsa settimana.
” Il gigante tecnologico ha organizzato un team nel marzo 2008 per limitare l’esplosione di iPod e iPhone contraffatti, secondo un appunto elettronico presso l’ambasciata di Pechino del settembre2008.”

“Eppure, dopo tre anni che Apple lavora per reprimere la contraffazione diffusa e fare pressione sulla Cina, i progressi sono stati lenti.I gadget non sono una priorità assoluta per il governo cinese”.

Questa relazione fa notare che gli sforzi di Apple sono stati guidati dal vice presidente per la sicurezza globale John Theriault, un ex agente speciale dell’FBI e Pfizer vice presidente che è stato ingaggiato da Apple, dopo aver condotto una campagna contro la produzione di farmaci contraffatti. Theriault è unito alla Apple dal suo socio Don Shruhan Pfizer, che ora gestisce il team di sicurezza di Apple a Hong Kong.

Nonostante questa task-force, Apple ha avuto un successo limitato dato che le autorità cinesi sono state riluttanti a rispondere alle richieste di assistenza.Apple ha cercato di convincere le autorità ad assumere un ruolo più attivo citando i potenziali pericoli di esplosioni di batterie di prodotti contraffatti e la perdita di entrate fiscali associate ai prodotti contraffatti, ma le autorità cinesi hanno spiegato le loro ragioni :
“Gli argomenti non erano molto efficaci. Il governo cinese ha rifiutato di indagare su un impianto nel marzo 2009 che produceva portatili Apple falsi perché minacciava posti di lavoro locali.”
Il mese scorso, diversi negozi Apple falsi in Cina hanno guadagnato molta pubblicità dopo che sono stati messi in evidenza da un popolare blog. Due di questi negozi erano stati chiusi, ma decine di altri negozi da allora sono stati scoperti. Apple ha anche cercato di reprimere i prodotti falsi negli Stati Uniti, avendo recentemente presentato una denuncia contro un paio di aziende a New York per la vendita di tali prodotti.