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Apple inserisce i sensori di liquidi nei MacBook Pro – per gli utenti è impossibile ingannare la garanzia, ma la cosa non è reciproca

Creato il 05 luglio 2012 da Smartisbetter @MaurodAngelo_

Con una nota ufficiale Apple ha confermato la presenza dei sensori di liquidi negli ultimi suoi nuovi gioiellini, i MacBook e i MacBook Pro. Tecnicamente questi sensori si chiamano L.S.I (Liquid Submersion Indicators) che letteralmente stà per “indicatori di sommersione”, e sono progettati per cambiare colore qualora il computer dovesse entrare in contatto con dei liquidi di qualsiasi natura.
Apple inserisce i sensori di liquidi nei MacBook Pro – per gli utenti è impossibile ingannare la garanzia, ma la cosa non è reciproca
Ecco quanto si legge sul sito ufficiale di Apple
"Gli indicatori di immersione in liquidi vengono installati su portatili e tastiere di desktop Mac per stabilire l'eventuale contatto con un liquido. I danni causati da liquidi non sono coperti dalla garanzia limitata di un (1) anno Apple, né dall'AppleCare Protection Plan (APP)."

In realtà non si tratta di una novità, anche su iPhone, iPod e MacBookdi precedente generazione sono già presenti indicatori simili, quindi se fate il bagno a casa vostra col Mac a bordo vasca come si vede nei film Americani , state attenti a non fargli fare un bagnetto anche a lui! La presenza del sistema di rilevamento del contatto con liquidi negli iPhone e negli iPod è ben documentata dauna nota ufficiale di Apple. Il “sensore”, in quel casosi trova all’interno del foro per il jack delle cuffie.
Il punto centrale della questione è che i danni causati da liquidi non sono coperti da Apple Care, così se il computer non funziona e i sensori risultano positivi ai liquidi, con ogni probabilità ci vedremo rifiutare la riparazione gratuita.  È proprio questo il problema, da un lato c’è Apple che teme che i clienti facciano passare guasti causati dalla loro imprudenza coi liquidi per guasti dovuti a malfunzionamenti di fabbrica, dall’altro ci sono gli utenti che temono che un sensore che si attiva anche per un contatto minimo con un liquido possa invalidare la garanzia anche per i guasti che non hanno nulla a che vedere con i liquidi e che effettivamente  non sono causati dall’utente. Alcune persone addirittura hanno affermato che l’aver utilizzato il loro MacBook in una zona coperta da nebbia gli avesse invalidato la garanzia. La nebbia, infatti, essendo composta da minuscole particelle d’acqua fluttuanti, entrando nel Mac ha causato l’attivazione dei sensori.
Per ovviare a questo problema Apple ha deciso di installare ben 10 sensori di  liquidi sugli ultimi modelli di MacBook e MacBook Pro, (precedentemente i sensori erano 8), al fine di ridurre al minimo il pericolo di “falsi positivi”.
L’ubicazione dei sensori la possiamo osservare nella foto qui sotto Apple inserisce i sensori di liquidi nei MacBook Pro – per gli utenti è impossibile ingannare la garanzia, ma la cosa non è reciproca
La posizione dei sensori è divisa in stelle rosse e cerchi blu. Le prime servono per indicare i sensori nascosti sotto i cavi, mentre i secondi identificano quelli chiaramente visibili aprendo la scocca del proprio portatile. Una eccesso di zelo da parte di Apple per evitare a tutti i costi le onerose riparazioni fuori garanzia o addirittura la sostituzione completa del prodotto.

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