Non ci sono specifiche ufficiali sull'autonomia dell'Apple Watch, nonostante il CEO di Cupertino sembra abbia ammesso come lo smartwatch necessiti di una ricarica quotidiana.
Le nuove indiscrezioni non arrivano quindi dall'azienda, bensì da alcune fonti interne della testata 9to5Mac. I rumor trapelati vengono considerati affidabili, nonché particolarmente affini alle dinamiche tipiche della mela morsicata.
Stando alla pubblicazione, il dispositivo potrà raggiungere le 19 ore di autonomia per un normale utilizzo quotidiano, ovvero con un sufficiente utilizzo tra lo stato d'attività e quello, invece, di attesa passiva. Tale cifra può però scendere dalle 2.5 alle 4 ore in caso di un ricorso particolarmente frequente o, in alternativa, qualora si utilizzassero delle app di terze parti estremamente avide di risorse. In modalità stand-by puro, ovvero escludendo completamente l'accensione dello schermo, Apple Watch potrà raggiungere i tre giorni di batteria.
L'apparizione online di queste indiscrezioni non è stata accompagnata da un particolare entusiasmo da parte dell'utenza. Sebbene i possibili compratori siano disposti a ricaricare l'orologio a cadenza quotidiana, le stime non risulterebbero comunque sufficientemente soddisfacenti. Entrando nel dettaglio, gli utenti sono desiderosi di scoprire cosa Apple intenda per "uso normale", quindi quale tipologia di software potrà garantire le tanto agognate 19 ore. È tuttavia il fronte intensivo a generare le maggiori preoccupazioni: basterà un banale gioco a ridurre l'autonomia fino a poco più di due ore d'autonomia? Non resta che attendere l'arrivo nei negozi per verificare di persona.
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