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Apre Wall Street e le Borse volano

Da Pukos
Apre Wall Street e le Borse volano

E’ arrivato il gran rimbalzo

Volano i titoli bancari, molto bene anche Finmeccanica, Cnh, Stm ed i petroliferi. L’unico titolo in calo è ancora una volta Gtech.

Impressionante l’ondata di acquista che ha investito Wall Street dall’apertura, partiti in territorio negativo gli indici americani sono schizzati all’insù in maniera del tutto imprevedibile, ci si poteva eventualmente attendere un rimbalzo ma una simile ondata di acquisti è stata assolutamente anomala.

A poco era servito lo scioccante rialzo dei tassi deciso dalla Banca Centrale Russa (+6,5%) passati dal 10,5% al 17%, il rublo aveva proseguito la sua discesa. E l’ennesimo calo dei prezzi petroliferi terrorizzavano le sale operative, invece …

… invece, in meno di un’ora tutti gli indici statunitensi erano già tornati in territorio positivo, nulla in confronto a quanto accadeva dopo, i book venivano subissati da ordini di acquisto ed i listini europei non aspettavano altro per  inerpicarsi. Il nostro Ftse Mib (+3,27%) nelle ultime due ore di contrattazione guadagnava qualcosa come 735 punti, il 4%!!!

Dobbiamo festeggiare?

Beh! Sotto un certo punto di vista sì! Perché dopo sei sedute ribassiste consecutive un rimbalzo del genere sembra ossigeno puro, ma credetemi, cari lettori, la volatilità è un indice che misura il nervosismo, e quindi non è mai un buon segnale.

E’ chiaro che nei mercati volatili qualcuno guadagna: i migliori, i più furbi, i più scaltri, e, qualche volta … i disonesti, ma non lasciatevi abbagliare, grandi opportunità … grandi rischi, ed in Borsa guadagna solo chi sa gestire il rischio.

Comunque andiamo a vedere i titoli che hanno maggiormente mosso il nostro indice di riferimento, liquidiamo in fretta i ribassi visto che soltanto Gtech (-0,41%) ha terminato le contrattazioni ad un livello inferiore rispetto a quello della vigilia. Per l’ex Lottomatica si tratta del sesto ribasso nelle ultime sette sedute e si materializzano di nuovo gli spettri visti in estate.

Ovviamente il settore bancario ha messo a segno un gran rimbalzo, queste le performances: Bper (+6,64%), Ubi Banca (+5,70%), Intesa (+4,53%), Mediobanca (+4,36%), BpM (+3,91%), Banca MPS (+3,81%), Banco Popolare (+2,23%) ed Unicredit (+2,13%).

Gran rimbalzo per Finmeccanica (+5,91%) che potrebbe anche andare a ritoccare nelle prossime sedute i massimi dell’anno, il 2014 rimarrà invece un anno negativo per Cnh Ind. (+5,24%).

Torna a caccia di quota 6 euro Stmicroelectronics (+4,87%), mentre prendono una boccata d’ossigeno i due titoli che negli ultimi tempi avevano sofferto maledettamente, mi riferisco a Saipem (+4,87%) e Tenaris (+4,49%).

Dopo che nella seduta di ieri aveva sfiorato il minimo dell’anno risorge anche Snam Rete Gas (+4,26%) che ha preceduto il titolo sul quale si concentra da tempo l’attenzione di tutti gli operatori, cioè Eni (+3,91%). Il maggior titolo della Borsa italiana in mattinata con un improvviso scivolone era sceso anche sotto quota 13 euro, ma da lì ha rimbalzato immediatamente, si trovava comunque in territorio negativo quando ha aperto Wall Street, poi due ore di soli acquisti lo hanno riportato su quota 13,80 euro.

Ed ora occhi puntati tutti sulla Borsa americana, perennemente il faro per tutti i mercati finanziari globali.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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