Armature per criceti

Ho saputo che a un’asta su e-bay è stata venduta, per la bellezza di 24.300 dollari, un’armatura per criceti. Ho guardato la foto dell’armatura e ho sentito dentro di me una pulsione fortissima, una pulsione del tutto simile, credo, a quel genere di pulsioni che ci rendono attraenti certi oggetti fuori scala normalmente destinati al mercato del collezionismo, come le bottiglie mignon di liquori Ballantines, Diesus, Rabarbaro Zucca, Rosso Antico che andavano di moda negli anni Settanta. Questo genere di oggetti, nel momento in cui vengono ridotti nell’ordine della grandezza (ma lo stesso vale nel caso in cui gli oggetti in questione assumono dimensioni abnormi rispetto alle loro dimensioni normali, per esempio una volta ho visto davanti a un negozio della Nike una scarpa Nike grande come un sidecar e l’effetto di seduzione era il medesimo dell’armatura per criceti), perdono quasi completamente la loro utilità pratica, ma è proprio questa loro manifesta inutilità che ce li rende allettanti. A ogni modo, se io dovessi per un momento distaccarmi dall’intelligenza pratica e non tenere in alcun conto il buon senso che mi guida nelle scelte quotidiane e mi lasciassi sedurre da certe sirene psicomaniacali, pur non avendo, né desiderando di avere, un criceto, penso che oggi, se qualcuno mi regalasse un’armatura per criceti, mi sentirei inspiegabilmente, oscuramente felice.