Arnoux vs Villeneuve - Gran Premio di Francia 1979

Per la rubrica 'F1 Amarcord' rivediamo il Gran Premio della Francia 1979, vinto dalla Renault del francese Jean Pierre Jabouille e segnato dal cruento duello per il secondo posto tra l'altro pilota della scuderia francese Renè Arnoux e Gilles Villeneuve che ha visto prevalere il canadese con un sorpasso da brividi nell'ultimo giro.
Il Gran Premio di Francia fu l'ottava prova del Mondiale di Formula 1 1979, corsa il 1° luglio sul Circuito di Digione. Questa gara rappresentava la prima del secondo 'girone' della stagione: il Campionato 1979 era infatti diviso in due fasi di otto gran premi ciascuna in cui per ogni pilota venivano conteggiati i migliori 4 risultati per la Classifica Piloti. Con la cancellazione del Gran Premio di Svezia (a causa della morte l'anno prima dell'idolo di casa Ronnie Peterson durante il Gran Premio di Monza) il primo girone venne ridotto a sole sette gare, ultimato con la precedente tappa a Montecarlo.

Aspetti Tecnici

La WR8 guidata da Keke Rosberg

Nei giorni precedenti al weekend del Gran Premio di Francia venne confermato il Gran Premio d'Italia anche per il 1979 sul circuito di Monza da Bernie Ecclestone, che incontrò gli organizzatori dell'evento che rassicurarono il futuro Patron della Formula 1 con delle proposte votate a incrementare la sicurezza del tracciato. Il marchio brasiliano Copersucar che dal 1976 sponsorizzava la Fittipaldi Automotive annunciò la decisione di non rinnovare il rapporto con la scuderia verde-oro per l'anno successivo.Nella solita alternanza con il circuito del Paul Ricard, il tracciato di Digione tornò per quest'anno a ospitare il Gran Premio di Francia per la Formula 1 (questo accordo sarebbe durato fino al 1984).Sia la Arrows che la Wolf presentarono le loro nuove vetture, rispettivamente la A2 e la WR8.

Aspetti Sportivi

Si arrivò a questa gara con il ferrarista Jody Scheckter in testa alla classifica a quota 30 punti, fresco vincitore del Gran Premio di Monaco. Alle sue spalle il francese Jacques Laffitte, vincitore delle prime due gare dell'anno a quota 24 punti, seguito da Gilles Villeneuve appaiato dall'altro francese della Ligier Patrick Depailler, che venne allontanato dal team per tutta la stagione a causa di un incidente in deltaplano in cui si infortunò, sostituito dal belga ex-Ferrari Jacky Ickx, che mancava in F1 dal Gran Premio di Svezia 1978. Al quinto e sesto posto i due piloti della Lotus, dominatrice dell'anno precedente ma superata in questa stagione sia dalla Ferrari T4 che dalla Ligier.

Classifica Piloti:

Jody Scheckter nel Gp di Monaco

1 - Jody Scheckter: 30 punti2 - Jacques Laffitte: 24 punti3 - Gilles Villeneuve: 20 punti4 - Patrick Depailler: 20 punti5 - Carlos Reutemann: 20 punti6 - Mario Andretti: 12 punti

Classifica Costruttori:

1 - Ferrari: 54 punti2 - Ligier: 46 punti3 - Lotus: 37 punti4 - Tyrrell: 15 punti5 - Williams: 10 punti6 - Mclaren: 8 punti
Improvvisamente il Campione del Mondo 1976 James Hunt, demotivato dalle scarse prestazioni della sua Wolf decise di ritirarsi definitivamente dalla F1, con il suo team che ingaggiò il finlandese Keke Rosberg che dopo aver corso le ultime nove gare del Mondiale 1978 si trovava senza un sedile fino a quel momento.Si rividero in questo Gran Premio Arturo Merzario che correva con il suo omonimo team, Hector Rebaque che gareggiò con una Lotus 79 privata e Bruno Giacomelli sull'Alfa Romeo che si preparava al rientro in grande stile per il 1980.

Giacomelli sulla Alfa Romeo 179

L'Ensign ingaggiò il francese Patrick Gaillard al posto di Derek Daly, che ruppe il contratto con la scuderia inglese (l'irlandese disputerà altri 4 gran premi in questa stagione al volante della Tyrrell).

Qualifiche

Jean Pierre Jabouille conquistò la sua seconda pole position in carriera per sè e per la sua scuderia dopo quella ottenuta nel terzo appuntamento del Mondiale in Sudafrica. Al suo fianco il suo connazionale Renè Arnoux staccato di oltre due decimi, seguito dalla Ferrari di Gilles Villeneuve e dal sorprendente brasiliano Nelson Piquet al volante della Brabham motorizzata Alfa Romeo. In terza fila il leader del Mondiale Jody Scheckter seguito dall'altra Brabham dell'austriaco Niki Lauda. Non riescono a qualificarsi Elio de Angelis sulla Shadow, Patrick Gaillard sulla Ensign e Arturo Merzario sulla sua vettura. Terribile incidente per Didier Pironi sulla Tyrrell, fortunatamente senza conseguenze per il pilota.

Griglia di partenza: 

Jabouille in pole

1 - Jean Pierre Jabouille (Renault): 1'07''192 - Renè Arnoux (Renault): 1'07''453 - Gilles Villeneuve (Ferrari): 1'07''654 - Nelson Piquet (Brabham): 1'08''135 - Jody Scheckter (Ferrari): 1'08''156 - Niki Lauda (Brabham): 1'08''207 - Alan Jones (Williams): 1'08''238 - Jacques Laffitte (Ligier): 1'08''559 - Clay Regazzoni (Williams): 1'08''6510 - Jean-Pierre Jarier (Tyrrell): 1'08''80

Gara

Jacky Ickx

Hans-Joachim Stuck, pilota della ATS, decise di ritirarsi dall'evento dopo che il direttore tecnico della sua scuderia accusò pubblicamente la Goodyear di non fornire al team pneumatici competitivi, lasciando il 22° posto al primo pilota dei non qualificati Elio de Angelis. Jacky Ickx, sostituto di Depailler, ebbe un testacoda durante il giro di formazione e fu costretto ad utilizzare il muletto.
Partì subito bene Gilles Villeneuve che si portò in prima posizione sfruttando il ritardo nella risposta del motore turbo delle Renault in prima fila che scivolarono al secondo posto con il poleman Jabouille e al quinto con Renè Arnoux che venne superato anche da Scheckter e Piquet. Il primo giro si concluse in modo disastroso per il francese che dal secondo scese fino al nono posto.

Partenza: Villeneuve si porta al comando

La Renault cominciò ad ingranare e Arnoux cominciò a recuperare posizioni superando Jones al terzo giro, poi Lauda e Jarier. All'11° giro superando il brasiliano Piquet l'alfiere della scuderia francese si portò in quarta posizione mentre Villeneuve continuava a controllare la gara. 

Arnoux in rimonta

Penalizzato dal consumo anomalo dei suoi pneumatici Michelin Scheckter non riuscì a resistere alla rimonta di Arnoux e al 15° giro fu costretto a cedere la sua terza posizione, mentre Andretti iniziò ad accusare problemi ai freni sulla sua Lotus 80, rientrando ai box e perdendo molto tempo per la riparazione della sua vettura.

Andretti sulla Lotus 80

Jacky Ickx in crisi con le gomme rientrò ai box per cambiare le sue Goodyear rientrando alle spalle del duo Watson-Fittipaldi. Un Niki Lauda sempre più in difficoltà, fu costretto al ritiro nel corso del 23° giro a causa di un testacoda.
La coppia Villeneuve-Jabouille continuò a dominare la gara con un ritmo forsennato distaccando di oltre 14 secondi il terzo classificato Arnoux, mentre Jody Scheckter scivolò in sesta posizione nel corso del 36° giro superato da Nelson Piquet e da Jones.

Jabouille allunga su Villeneuve

Il francese della Renault rimontò in fretta sul canadese della Ferrari e dopo un attacco fallito per via dei doppiati che ostacolarono la traiettoria di Jabouille, riuscì a scavalcarlo al 47° giro, allungando immediatamente sul suo avversario, in crisi con il sistema frenante della sua T4.
Al 53° passaggio fu il turno di Piquet di abbandonare la corsa per via di un incidente mentre due giri più tardi Scheckter si fermò ai box per cambiare le sue Michelin, lasciando il posto a Jean Pierre Jarier e consentendo allo svizzero Regazzoni su Williams di entrare in zona punti.

Arnoux attacca Villeneuve

Arnoux nel frattempo iniziò a ridurre notevolmente il suo distacco nei confronti di Villeneuve e nel corso del 77° giro si portò a ridosso del canadese attaccandolo alla prima curva.Villeneuve nonostante il problema sulla sua vettura non si abbattè e nel giro successivo riattaccò forzando la staccata il francese riportandosi in seconda posizione.
Mentre Carlos Reutemann si ritirò a causa di un incidente il duello per il secondo posto continuò a suon di sorpassi e controsorpassi con la Ferrari penalizzata nelle curve lente.

In una lotta d'altri tempi in cui rischiarono in più di un occasione di buttarsi fuori a vicenda Villeneuve e Arnoux fecero esaltare il pubblico fino alle ultime curve in cui il canadese sfruttando un'incertezza del suo avversario riuscì ad entrare all'interno e a controllare la sua rimonta fino al traguardo.
Jean-Pierre Jabouille si aggiudicò il primo posto regalando alla scuderia francese Renault e al motore turbocompresso la prima vittoria in Formula 1, anche se il Gran Premio di Francia 1979 viene ricordato ancora oggi soprattutto per la lotta tra Arnoux e Villeneuve, con quest'ultimo che nonostante i problemi ai freni con un coraggio incredibile seppe sfidare la superiorità del motore turbo Renault conquistando il secondo gradino del podio e con i 6 punti raccolti si avvicinò in classifica sul Leader del Mondiale Jody Scheckter, che concluse la gara con un deludente 7° posto.

Ordine d'arrivo:

Podio Gp Francia: Arnoux, Jabouille, Villeneuve

1 - Jean-Pierre Jabouille (Renault)2 - Gilles Villeneuve (Ferrari) +14''593 - Renè Arnoux (Renault) +14''834 - Alan Jones (Williams) +36''615 - Jean-Pierre Jarier (Tyrrell) +1'04''516 - Clay Regazzoni (Williams) +1'05''517 - Jody Scheckter (Ferrari) +1 giro8 - Jacques Laffitte (Ligier) +1 giro9 - Keke Rosberg (Wolf) +1 giro10 - Patrick Tambay (Mclaren) +2 giri
Dopo il Gran Premio di Francia Gilles Villeneuve, grazie al ritiro di Reutemann (che venne comunque classificato in 13° posizione avendo completato il 90% dei giri previsti), all'abbandono da parte della Ligier di Patrick Depailler e all'ottavo posto fuori dalla zona punti di Jacques Laffitte, guadagnò il secondo posto in classifica generale riducendo il distacco dal capofila Scheckter di soli 4 punti. La Williams si segnalò riuscendo per la prima volta a raccogliere punti con entrambi i suoi piloti (Jones 4° e Regazzoni 6°) e mantenendo la 5° posizione nel Mondiale Costruttori davanti alla Renault, dando un chiaro segnale di come la scuderia inglese stava facendo degli enormi progressi che di lì a poco l'avrebbero portata ad essere una delle case dominatrici della Formula 1 negli anni '80 e '90.

Classifica Piloti

1 - Jody Scheckter: 30 punti2 - Gilles Villeneuve: 26 punti

Scheckter e la Ferrari guidano le due classifiche

3 - Jacques Laffitte: 24 punti4 - Patrick Depailler: 20 punti5 - Carlos Reutemann: 20 punti6 - Mario Andretti: 12 punti

Classifica Costruttori

1 - Ferrari: 60 punti2 - Ligier: 46 punti3 - Lotus: 37 punti4 - Tyrrell: 17 punti5 - Williams: 14 punti6 - Renault: 13 punti