Arredare lo studio di un grafico

Un amico di vecchia data, Riccardo, sta per aprire un nuovo studio in centro. La sua occupazione è quella di grafico e, ovviamente, vuole dare un’immagine particolare di sé già a partire dal luogo in cui lavora. Gli ho consigliato di prestare particolare attenzione alla sua scrivania. Una volta entrati, i clienti si siederanno a ridosso del suo tavolo da lavoro che, in quanto oggetto con cui entreranno in immediato e prolungato contatto, deve trasmettere un’immagine fresca, giovanile, originale e al contempo professionale. Ho quindi pensato di consigliargli l’acquisto di una scrivania con piano serigrafato che possa contemporaneamente dare saggio dell’originalità della piccola ditta e rilassare il cliente, introducendolo in un ambiente rilassato e spiritoso. Il piano d’appoggio ampio e colorato, la struttura in metallo solida e resistente, non fanno che accentuare il valore di questo prezioso oggetto. Dato che lo studio giocherà molto sugli accostamenti cromatici, ho poi suggerito a Riccardo di acquistare anche un classico dell’arredo d’ufficio; una cassettiera nera (wengè) che crei un piacevole impatto visivo e, al contempo, dia a chi entra la sensazione di ordine, cura e professionalità che si richiede ad un ufficio. La cassettiera che ho consigliato al mio amico è dotata di 7 scomparti ed è costruita in legno, ma riprende i colori metallici della scrivania grazie alle maniglie. Il mobile, alto poco più di un metro e profondo poco meno della metà, occupa un piccolo spazio ma è davvero capiente. Spero che i miei suggerimenti possano portare fortuna a Riccardo, se lo merita davvero tantissimo!